Gli studenti plusdotati avranno a breve un percorso di programma di studi personalizzato, un tutor e molto altro: cosa prevede la nuova legge
Qualcosa di concreto si sta muovendo per i bimbi e gli studenti plusdotati, bambini e adolescenti geni che hanno un quoziente intellettivo ben superiore alla media. Lo sottolinea il quotidiano online Open precisando quali sono tutte le novità in arrivo per questa categoria di giovani che viste le loro grandi capacità intellettive, finiscono quasi – per assurdo – per essere emarginati. Come emerso il parlamento è al lavoro per colmare quel vuoto normativo che da anni lamentano le associazioni di categoria, attraverso un disegno di legge ad hoc che dopo mesi di dibattiti è ormai vicino alla sua chiusura.
A questo punto il testo dovrà passare dall’esame dell’Aula dopo di che dovrà essere modificato e poi approvato, entrando finalmente in Gazzetta ufficiale. Limitarsi a descrive i bimbi plusdotati come super intelligenti è sbagliato, visto che gli stessi sono dotati di capacità cognitive ed emotive completamente diverse rispetto ai pari età, mostrando una complessità di pensieri ed azioni che vanno ovviamente protette e non ignorate o sottovalutate.
STUDENTI PLUSDOTATI, COLMATO IL VUOTO NORMATIVO
Spesso e volentieri questi bimbi e questi studenti finiscono per annoiarsi in classe, mentre il più delle volte si sentono incompresi e nei casi peggiori vedono la scuola come un ambiente a loro non consono, ostile, finendo quindi per abbandonarla.
Si calcola che solo in Italia gli alunni plusdotati che lasciano gli studi sono fra l’8 e il 17 per cento, un problema grave tenendo conto di quanto gli stessi alunni rappresentino delle risorse preziose se protetti e affiancati da educatori e docenti ad hoc. Con il nuovo ddl si riconoscono finalmente i bisogni specifici di questi bambini e ragazzi speciali, fin dall’inizio del loro percorso scolastico, una legge che giunge dopo ben tre anni di lavoro, e che è stata presentata da Pierantonio Zanettin, esponente di Forza Italia.

STUDENTI PLUSDOTATI, COSA PREVEDE IL NUOVO DDL
Il ritardo non è giustificato visto che l’Italia è uno dei pochi Paesi in Europa che non ha una normativa specifica a riguardo, ma finalmente si intravede la luce in fondo al tunnel. Ma cosa prevede questo disegno di legge? Diverse le novità introdotte, a cominciare da dei piani didattici personalizzati, l’identificazione precoce di uno studente plusdotato, ma anche una formazione obbligatoria per i docenti, la prevenzione dell’abbandono scolastico, una collaborazione stretta fra la scuola, gli specialisti e la famiglia, e infine, il possibile salto alla classe successiva oltre che ad una figura ad hoc che affianchi lo stesso studente.
Quest’ultima è senza dubbio una delle novità principali della legge e si tratterà di una figura che dovrà essere in grado di riconoscere i plusdotati, predisponendo poi un programma di studi personalizzato. Sarà sempre il tutor che potrà consigliare il salto di classe, d’intesa ovviamente con la famiglia, e in caso di passaggio si dovrà sostenere un esame.
