Chi è Cesare Maldini, il papà di Paolo Maldini: il figlio ha seguito la strada tracciata dal papà, diventando un simbolo del Milan
Il nome dei Maldini è impresso nella storia del calcio italiano, e soprattutto di un club importantissimo, uno dei più gloriosi: il Milan. Cesare Maldini diede il via a questa stirpe vincente: successivamente anche il figlio, Paolo, ha proseguito sulla strada tracciata dal papà. I due sono stati simboli, bandiere e capitani del Milan, scrivendo una pagina gloriosa di storia del club, una delle più belle e poetiche di sempre. Cesare Maldini, il papà di Paolo Maldini, è stato prima di lui difensore e simbolo del club.
Nato a Trieste nel 1932, Cesare cominciò a giocare nel Milan nel 1954, dopo aver trascorso due anni tra le file della Triestina, club della sua città. Nel 1966, dopo 12 anni passati in rossonero, è passato al Torino dove ha chiuso la carriera appena un anno più tardi. Non solamente giocatore, però: Cesare Maldini è stato anche l’allenatore del Milan, iniziando la sua carriera da collaboratore tecnico, poi da vice allenatore e infine da tecnico. Ha guidato, più avanti, anche il Foggia, la Ternana, il Parma e soprattutto l’Italia. Cesare Maldini è morto il 3 aprile 2016: pochi mesi dopo l’addio di Marisa, sua moglie, morta nel luglio dello stesso anno. I due insieme hanno avuto sei figli, tra i quali anche Paolo.
Chi è Cesare Maldini, il papà di Paolo Maldini: “Papà tornava la domenica sera”
Parlando del papà in un’intervista nel programma “L’avversario”, Paolo Maldini ha rivelato che il suo è stato un padre severo. Cesare Maldini, come tutti i papà degli anni ’70, ha cercato di educare in maniera ferma i figli. “Lui non c’era quasi mai, tornava la domenica sera. La nostra educazione era in mano a mamma che gestiva tutto e ci seguiva. Lei mi ha sempre accompagnato ad ogni partita sia in casa che fuori” ha raccontato l’ex difensore. La leggenda e simbolo del Milan, ancora, ha rivelato come sia stato proprio il papà a portarlo al primo provino: “Avevo 10 anni e cominciai giocando come ala” ha ricordato.

