Sondaggi politici in Germania sulla crisi del Governo Merz: forte all'estero, fragile a Berlino. Crollo SPD al 13%, AfD primo partito federale
I 100 GIORNI DEL GOVERNO E I CONSENSI AL MINIMO: MERZ FORTE ALL’ESTERO, IN DIFFICOLTÀ AL BUNDESTAG
Con una presenza sempre più imponente e forte a livello europeo, tanto da dirigere ormai l’alleanza tra UE e l’Ucraina di Zelensky – ospitato ieri a Berlino per la video-call con Trump e i volenterosi – ma con anche una forte crisi di consensi interna: i sondaggi politici in Germania dopo i primi 100 giorni del Governo CDU-SPD vedono il Cancelliere Merz con “due facce”, quella forte in politica estera e quella decisamente più traballante a livello federale.
Gli ultimi sondaggi in Germania raccolti da Forsa per RTL tra il 5 e l’11 agosto 2025 sono un ulteriore conferma dopo quelli già pessimi pubblicati dalla Bild per la scadenza dei primi 100 giorni alla guida del Bundestag: la CDU-CSU non vanno oltre il 24%, superati dalla destra di AfD al 26% (primo partito di Germania ad oggi, ndr) e non in grado oggi di poter battere elettoralmente Alice Weidel e Tino Chrupalla. Se al 24% dei cristiano democratici ci aggiungiamo il 13% della socialdemocrazia di Scholz e Klingbeil, il 37% risultante è decisamente un passo indietro rispetto al 45% ottenuto complessivamente alle ultime Elezioni Federali.

I sondaggi in Germania pubblicati da RTL mostrano in casa CDU l’ulteriore ribasso per la figura del Cancelliere: Merz è ai minimi da quando si è insediato, con il 29% di estimatori del suo Governo e bene il 67% di tedeschi decisamente insoddisfatto (specie è in crescita la sfiducia degli elettori SPD nei suoi confronti, salita al 60%).
CRESCE (POCO) L’AFD, MALE LA SINISTRA SOCIALDEMOCRATICA TEDESCA: I SONDAGGI POLITICI
Rimanendo sulle cifre emerse dai sondaggi Forsa in Germania ad inizio agosto 2025 si scorge non solo la difficoltà della CDU (con la gemella bavarese CSU), ma è soprattutto l’altra componente della Grande Coalizione ad avere forti tensioni con cali di consenso preoccupanti per la socialdemocrazia tedesca: il 13% della SPD è uno dei punti più bassi della storia recente per il Centrosinistra in Germania, con i Verdi che pareggiano il consenso nazionale.

All’11% resiste la Linke, in lieve risalita forse dovuta al contemporaneo calo del Partito Socialdemocratico tedesco: chiudono i sondaggi politici della Forsa il 4% del BSW di Sahra Wagenknecht, e il 3% dei Liberali in caduta libera rispetto al Governo “semaforo” di appena un anno fa.
Vi è una generale sfiducia dell’elettorato tedesco per la capacità dei partiti di risollevare una crisi economica e sociale importante in Germania: solo il 14% vede un miglioramento dopo la nascita del Governo Merz, il 62% invece registra un deciso peggioramento. Vi è infine anche un 43% convinto che la Grande Coalizione non sia in grado di terminare la Legislatura nel suo mandato naturale con una crisi “potenziale” già nei prossimi mesi
