Cosa è successo a Silvana Damato? Ne parla a Storie Italiane l'amico speciale Rosario, che ha frequentato la vittima l'anno scorso
Il giallo di Silvana Damato stamane a Storie Italiane, il focus sulla 69enne ammazzata in casa sua a Bruzzano lo scorso 8 agosto 2025: chi l’ha uccisa? E’ stato un uomo, magari qualcuno che si era avvicinata a lei negli ultimi tempi, oppure una donna gelosa o che aveva qualche dissidio con la vittima? Storie Italiane ha parlato proprio con l’ex “uomo misterioso”, Rosario, che ha spiegato di aver frequentato Silvana Damato ma non negli ultimissimi tempi.
“Non sono misterioso perchè mi ha visto alla finestra, quindi. Io l’ho vista l’ultima volta Silvana ad agosto 2024. Dopo un incidente che ha fatto cadendo dalla bici si è rotta il braccio e voleva la mia presenza lì a soccorrerla immediatamente e allora io le ho detto di farsi aiutare da sua sorella e sua figlia, lei questa cosa l’ha presa male, mi ha telefonata, dicendomi che ero una persona anaffettiva, come se non mi conoscesse”.
SILVANA DAMATO, ROSARIO: “CI FREQUENTAVAMO POI…”
E ancora: “Quindi si è un po’ interrotta sta cosa, per un anno non ci siamo sentiti poi ci siamo risentiti abbiamo ricordato un po’ quello che era successo, siamo rimasti amici, ed era diventata un’amicizia a distanza”.
Rosario ha proseguito: “Lei l’anno scorso, quando ci eravamo visti due o tre volte, mi parlava di uno abbastanza benestante che la voleva coinvolgere nelle sue cose, non mi ricordo però chi fosse ma c’era questa persona che lei l’aveva presa così male che la voleva cancellare dappertutto, perchè era una persona molto volgare e molto esplicita. Questo è successo un anno fa, è l’ultima cosa che so sulle relazioni. So anche che usava questa app del karaoke dove – diceva lei – c’era uno che mi assomigliava ma era uno più giovane di meno e meno brizzolato. Era più giovane di me comunque”.

SILVANA DAMATO, ROSARIO: “QUELLO ALLA FINESTRA ERO IO…”
E ancora: “Il tizio che ha visto me alla finestra ero io e non ci sono dubbi, mentre il fatto che io fossi in casa di Silvana Damato il giorno dell’omicidio è fuori da ogni criterio”. Rosario ha spiegato: “Io sono stato sentito dagli inquirenti verso il 20 di agosto, mi hanno chiesto dove mi trovavo quel giorno, ho dato i miei riferimenti, ho detto anche il nome di due testimoni, penso di essere al di fuori totalmente di questa cosa”.
Per Rosario Silvana Damato: “Era una donna molto espansiva e spesso potevi fraintendere qualcosa quindi non escludo lo psicopatico che la seguiva, senza dimenticare che mancano i soldi, e come ogni giallo… ma sono solo illazioni. Lei era molto riservata in casa, penso di essere stato uno dei pochi ad entrare in casa sua ma era anche molto aperta, non so chi frequentava, mi ricordo che una sera aveva salutato una sessantina di persone, lei era molto espansiva e avendo un carattere così posso immaginare che magari è caduta nella rete di qualcuno”.
