Patrizia Mirigliani esplosiva: “Transgender? Non contro di loro ma Miss Italia resta solo per donne nate tali”. Bufera inevitabile
Patrizia Mirigliani, la nuova regola per Miss Italia: “No a chi è iscritta a Onlyfans”
La 72enne Patrizia Mirigliani non ha dubbi su quello che deve essere il concorso di Miss Italia. Lei, che è la storica organizzatrice ha le idee chiare per il rispetto del programma che ha lanciato donne meravigliose del calibro di Lucia Bosè e Silvana Mangano dal 1946. Quest’anno Miss Italia si terrà a San Marino: “Non solo volti e sorrisi, quest’anno lo dimostriamo con l’impegno e il talento delle donne“, spiega. Chiaramente, cambiano i tempi e cambiano le regole: Patrizia Mirigliani ha detto NO alle aspiranti Miss che hanno un profilo Onlyfans.
Ha messo questa regola a gennaio, dopo aver conosciuto una ragazza che aveva tantissimi seguaci per via del fatto di essere iscritta alla piattaforma. “Questo mi ha fatto capire che le ragazze vogliono tutto e subito, pensano al successo“, continua Patrizia Mirigliani, ribadendo che secondo lei le cose devono essere conquistate. Un’altra regola, è quella dell’assenza assoluta di chirurgia plastica, ma non è una vera e propria norma, è un consiglio perchè resta molto difficile capire se una ragazza è ricorsa davvero ai ritocchini o meno.

Patrizia Mirigliani: “Transgender? Esulano da bellezza naturale”
Patrizia Mirigliani apre poi un dibattito importante, quello sull’eventuale apertura alle ragazze trans per il concorso Miss Italia. Lei chiarisce: “Il discorso transgender, trattato lungamente, esula dalla concezione della bellezza naturale“. Poi fa riferimento al padre, che aveva creato il regolamento dicendo che per partecipare e aspirare di diventare Miss, bisognava essere donne sin dalla nascita: “Per noi resta questa regola”, ribadisce. Sfuma quindi la possibilità di vedere anche donne transgender sulla passerella e Patrizia Mirigliani si concentra sul concorso.
Al momento, dice, c’è una bella rappresentanza di chi sono le donne oggi, ad esempio, troviamo una ragazza geometra, una che invece è un arbitro e ancora chi si occupa di dare lezioni di autodifesa. Patrizia Mirigliani ha le idee chiare: “Basta con lo stereotipo della ragazza bella“, spiega a la Repubblica, “che deve essere giustificata perchè è anche intelligente, perchè un uomo bello non deve dimostrare di essere intelligente?“. Chiaramente, le posizioni della donna non sono passate inosservate e sul web c’è chi ha attaccato l’organizzatrice accusandola di avere idee antiquate.
