Il 27 settembre si celebra la Giornata Mondiale del Turismo, che quest'anno ha come tema "Trasformazione sostenibile"
La Giornata Mondiale del Turismo, celebrata ogni anno il 27 settembre, è l’appuntamento promosso dall’Organizzazione mondiale del turismo (UNWTO) delle Nazioni Unite. Istituita nel 1980, questa giornata è stata scelta per commemorare l’adozione dello statuto UNWTO nel 1970, una data considerata fondamentale per la nascita del turismo moderno come settore economico globale regolamentato e riconosciuto a livello internazionale.
In seguito, nel corso della sua settantesima sessione, nel 2015, l’Assemblea generale delle Nazioni Unite decise anche di designare il 2017 come l’Anno mondiale del turismo sostenibile, incoraggiando il supporto al turismo sostenibile come mezzo di promozione e accelerazione dello sviluppo sostenibile, con particolare riferimento all’eradicazione della povertà. La conoscenza e l’apprezzamento del “diverso” rappresentano infatti la base necessaria da cui la lotta alle discriminazioni e alle disuguaglianze deve partire.
“Con così tante vite a rischio, è il momento di ripensare, trasformare e far ripartire in sicurezza il turismo – ha detto il segretario generale Onu, Antonio Guterres -. Attuando le giuste misure di sicurezza, il settore turistico può creare posti di lavoro dignitosi, contribuendo a costruire società ed economie resilienti, sostenibili, inclusive e rispettose della parità di genere”.
L’obiettivo principale della Giornata Mondiale del Turismo è promuovere la consapevolezza del valore sociale, culturale, politico ed economico del turismo. Il settore rappresenta oggi una delle principali industrie globali in termini di occupazione, scambi culturali e contributo al Prodotto interno lordo di molti Paesi, ma è anche un’attività complessa che richiede una gestione sostenibile e responsabile.
La giornata serve dunque come piattaforma per riflettere sulle sfide e le opportunità del settore, valorizzando al contempo le buone pratiche in termini di inclusione, sostenibilità ambientale, innovazione tecnologica e valorizzazione del patrimonio locale. Siamo nell’era del turismo in cui si inizia a cercare di uscire dalla massificazione forzata delle location, cercando alternative sostenibili fuori dagli itinerari classici, che spesso possono essere rappresentati dagli itinerari di turismo lento e sostenibile, per promuovere location, culture e modi di fare a rischio di sparizione.
Ogni anno, la Giornata viene dedicata a un tema specifico che riflette le priorità strategiche individuate a livello globale. “Trasformazione sostenibile”: è questo il messaggio scelto per la Giornata Mondiale del Turismo 2025, che quest’anno si celebra proprio nel segno della sostenibilità e del rispetto di ciò che ci circonda. Lotta all’overtourism, promozione di luoghi spesso dimenticati, desiderio di immergersi nella cultura locale ritrovando la connessione con ciò che ci circonda: questi i temi che stanno scuotendo le coscienze, sviluppando una nuova riflessione sul turismo che prenderà sempre più piede nei prossimi anni.
Oltre a contribuire all’economia mondiale, il turismo mette in movimento milioni di persone che si spostano da un punto all’altro del globo, favorendo il dialogo interculturale. Ed è proprio per questo che i Paesi stessi devono attrezzarsi con politiche volte a favorire la mobilità integrata, l’accessibilità e l’inclusività, il rispetto per l’ambiente, e la preservazione delle tradizioni locali con lo scopo di tramandarle ai posteri.
Molte le regioni e i comuni che aderiscono alla giornata, con iniziative diverse. Dal Veneto, la regione più a vocazione turistica d’Italia, è intervenuto il Governatore Luca Zaia.
“Il turismo nel Veneto non solo sostiene l’economia, ma funge anche da ponte per il dialogo e la pace tra i popoli, in Oltre a contribuire all’economia mondiale, il turismo mette in movimento milioni di persone che si spostano da un punto all’altro del globo, favorendo il dialogo interculturale.
Ed è proprio per questo che i Paesi stessi devono attrezzarsi con politiche volte a favorire la mobilità integrata, l’accessibilità e l’inclusività, il rispetto per l’ambiente, e la preservazione delle tradizioni locali con lo scopo di tramandarle ai posteri. trecciando storia, arte e paesaggio naturale – ha detto il governatore -. Nel ricordare la giornata mondiale del Turismo, penso infatti al patrimonio artistico e culturale di cui è ricco il Veneto e ai cammini che collegano punti di interesse dal punto di vista spirituale, storico e artistico.
Dalle trincee della Grande Guerra sul Lagazuoi, oggi frequentate da decine di migliaia di turisti, fino al sacrario militare del monte Grappa. Per tutti noi veneti sono simboli di pace e un’ulteriore conferma della ricchezza di una terra in cui non mancano riferimenti al tema della pace, intrecciando le città d’arte con i paesaggi naturali e le attrazioni artistiche: simboli che contribuiscono a tener viva la memoria di eventi di rilevanza storica, culturale ed ambientale affinché quanto accaduto in passato non si ripeta e sia monito per il futuro”.
“Il turismo in Veneto contribuisce in modo significativo alla crescita economica – ha proseguito Zaia – grazie anche a un trend positivo di crescita degli arrivi e delle presenze. A ciò si aggiunge una reputazione online in costante crescita, con un punteggio elevato di 86,9/100 (The Data Appeal Company), a testimonianza della qualità dell’accoglienza, della ricchezza e diversità del patrimonio artistico-culturale e naturalistico, e delle rinomate tradizioni enogastronomiche locali.
Questi numeri ritengo che debbano essere condivisi e celebrati con tutti coloro che compongono la filiera turistica, esperta nel soddisfare le aspettative e i bisogni di una domanda in continua evoluzione grazie a un’offerta sempre più orientata a una gestione sostenibile delle risorse e che si distingue per la qualità dei servizi”.
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