Nicola Di Bari, ospite oggi a La Volta Buona, ha raccontato la genesi della canzone ‘La prima cosa bella’ scritta per sua figlia.
Dai consigli per tenersi in forma ai massimi rappresentanti della musica; la puntata odierna de La Volta Buona spazia tra i temi più disparati e un momento particolarmente toccante porta la firma del grande Nicola Di Bari. Il cantautore ha scritto la storia della musica italiana e tra i brani che più di altri hanno scalato classifiche e pareri di gradimento spicca ‘La prima cosa bella’. Un must della discografia nostrana, una colonna sonora intramontabile; non molti sanno però qual è la genesi del brano iconico.

Ci pensa Nicola Di Bari a svelare cosa c’è dietro la stesura di una delle sue canzoni più rappresentative: ‘La prima cosa bella’. Il cantautore è stato raggiunto da sua figlia a La Volta Buona e, proprio la presenza della donna, ha propiziato una toccante rivelazione su ciò che ha spinto l’artista a creare un brano che viaggia nel tempo senza distinzioni generazionali.
Nicola Di Bari a La Volta Buona: “Mia figlia mi ha regalato emozioni mai provate prima…”
“Il giorno che è nata stavo facendo altre cose, quando l’ho vista, mi ha regalato delle cose incredibili. Con la mamma ci siamo resi conto che ci stava pian piano cambiando la vita, in un modo che non conoscevamo”. Trattiene a fatica la commozione Nicola Di Bari nel raccontare a La Volta Buona il ruolo nevralgico di sua figlia, seduta accanto a lui. Il cantautore, con poche parole, ha tentato di rappresentare l’impatto nella sua vita di quel lieto evento che, sfruttando la sua arte, ha reso per certi versi intramontabile. “…Allora pensai di dover fare qualcosa per ringraziare questa bambina, cominciai a mettere giù qualche parola e nota e così nacque ‘La prima cosa bella’”.
