Delitto di Garlasco, Lovati non più l'avvocato di Sempio: l'indagato per l'omicidio di Chiara Poggi si affiderà da ora in avanti ad un altro legale
È arrivata la decisione di Andrea Sempio, indagato per il giallo di Garlasco: Massimo Lovati non sarà più il suo avvocato difensore. Dopo otto anni, dall’indagine del 2017, le strade dei due si sono separate e la decisione è stata comunicata oggi, così come riportato poco fa dall’agenzia di stampa Ansa attraverso il sito web. Il commesso di Garlasco, indagato per l’omicidio di Chiara Poggi in concorso con altri, ha quindi deciso di revocare il mandato a Massimo Lovati, complice le ultime dichiarazioni molto chiacchierate dello stesso penalista di Vigevano, nelle sue recenti uscite TV.
La settimana scorsa aveva parlato, ad esempio, con Fabrizio Corona, soffermandosi sul caso Yara Gambirasio; quindi, venerdì sera, a Quarto Grado aveva definito i genitori di Andrea Sempio delle persone “ignoranti come delle capre”. Probabilmente quest’ultima affermazione – anche se Lovati ha precisato che si riferiva solo alla materia giuridica e che comunque l’offesa dei suoi clienti rientra nella sua strategia di difesa – è stata la classica goccia che ha fatto traboccare il vaso e, alla fine, l’indagato ha deciso appunto di “abbandonare” il suo avvocato di fiducia.
DELITTO DI GARLASCO, LOVATI NON E’ PIU’ L’AVVOCATO DI SEMPIO: SI ERANO INCONTRATI VENERDI’
Sempio si era incontrato con l’altra avvocatessa, Angela Taccia, nella giornata di venerdì e, a Quarto Grado, aveva fatto sapere di essersi preso qualche giorno per riflettere, fino alla decisione arrivata oggi. Al momento, quindi, la Taccia resta l’unico legale in difesa dell’indagato, ma a breve sarà affiancata da un altro avvocato, il cui nome sarà però svelato solo nei prossimi giorni.

Si chiude, senza dubbio, una pagina importante della vicenda di Garlasco, tenendo conto che Lovati lavora sul caso dalla prima indagine su Sempio del 2017. Ha sempre ritenuto il suo ormai ex assistito innocente e si è sempre detto certo che, nei confronti del suo ex cliente, non vi fosse nulla di compromettente. Ma ormai non potrà più dimostrarlo: al suo posto ci sarà un collega; chissà su chi ricadrà questo impegno sicuramente gravoso.
