Riforma pensioni 2025, sembra che Opzione donna e Quota 103 non saranno prorogate per l’anno prossimo
RIFORMA PENSIONI, PROROGA SOLO PER APE SOCIAL
Secondo quanto riporta Repubblica, nella Legge di bilancio 2026 ci sarebbero notizie non molto buone in tema di pensioni. Ci sarebbe sì la proroga dell’Ape social, ma non quella di Quota 103 e Opzione donna, che dunque non potrebbero essere usate l’anno prossimo. La proroga sarebbe stata anche concessa al cosiddetto bonus Giorgetti, che incentiva chi ha maturato i requisiti per il pensionamento anticipato a restare al lavoro potendo avere una busta paga più alta di quasi il 10% dato che gli verrebbero restituiti i contributi previdenziali a suo carico (che però non andrebbero ad aumentare il montante contributivo). Secondo il quotidiano romano, inoltre, le pensioni minime non saranno aumentate di 20 euro al mese.

LA NOVITÀ PER IL TFR/TFS DEGLI STATALI
Tale incremento, infatti, sarebbe riservato alle pensioni sociali per gli over 70. C’è, quindi, da desumere che le minime saranno rivalutate all’inflazione. Resterebbe, quindi, solo da spiegare come mai il ministro dell’Economia Giorgetti in conferenza stampa giovedì, dopo l’approvazione della manovra, abbia parlato di minime aumentate di 20 euro al mese. Repubblica spiega anche che il Tfr/Tfs dei dipendenti pubblici verrà erogato dopo 9 mesi dal pensionamento, anziché 12, ma solo se si sono maturati i “requisiti standard” e non quelli previsti per le forme di pensionamento anticipato. In quest’ultimo caso, dunque, i tempi di attesa per ricevere la liquidazione resteranno piuttosto lunghi e non in linea con quelli del settore privato.
— — — —
Abbiamo bisogno del tuo contributo per continuare a fornirti una informazione di qualità e indipendente.
