Tensione in Benin dopo il tentato colpo di Stato annunciato da gruppo di militari ma subito sventato dal Governo di Talon: cosa sta succedendo in Africa
COLPO DI STATO (TENTATO) IN BENIN: COS’È SUCCESSO E PERCHÈ I MILITARI HANNO ANNUNCIATO IL GOLPE
Sarebbero almeno 13 i militari arrestati in Benin nelle ultime ore dopo il tentato colpo di Stato annunciato in diretta tv e poi smentito poco dopo dallo stesso Presidente Patrice Talon, tramite un comunicato dello stesso esercito che si diceva del tutto alle dirette dipendenze del Capo di Stato, nel frattempo portato in luogo sicuro a pochi passi dalla residenza ufficiale a Cotonou (assieme alla capitale Porto Novo, la città più importante del Paese).
Si tratterebbe dunque di un tentato golpe, nato tutto con l’annuncio in tv di un gruppo di militari che informava della nascita di un “Comitato militare per la rifondazione”, con la destituzione del Presidente Talon. Confini chiusi, sospesi i partiti, imposto la legge marziale e nomina del tenente colonnello Pascal Tigri nuovo leader del comitato dei generali alla guida del Benin. In realtà già prima di mezzogiorno, il Ministro dell’Interno Alassane Seidou ha smentito l’effettivo colpo di Stato, spiegano come l’esercito abbia sventato la minaccia arrestando una dozzina di soldati ribelli e ristabilendo l’ordine nazionale.

Non sono stati confermati gli spari uditi vicino a Campo Guezo, la residenza di Talon, anche se la tensione denunciata da molte fonti locali alle agenzie internazionali fanno intuire come la situazione sia ancora in divenire: si tratterebbe di un tentato golpe avvenuto vicino agli appartamenti del Presidente e presso la tv di Stato, ma nel giro di poche ore l’esercito del Benin avrebbe ristabilito l’ordine con Talon che dunque rimarrà al suo posto, almeno fino all’aprile 2026 quando scadrà il suo limite massimo ala Presidenza dello Stato confinante con la Guinea.
TERZO GOLPE IN 3 MESI IN AFRICA: IL CAOS REGNA ANCORA SOVRANO…
Con quello, tentato, del Benin si tratta del terzo tentato colpo di Stato in Africa nei soli ultimi tre mesi: dopo Madagascar e Guinea Bissau, anche il piccolo Stato dell’area occidentale manifesta tutti i contorni di una forte instabilità politica, per di più a pochi mesi dalla obbligata dismissione del Presidente Talon dopo i 10 anni massimi di guida del potere.
Nel Paese che ha sofferto già trent’anni di regime marxista-leninista con l’ex Presidente Kerekù, la crescita economica e di stabilità degli ultimi anni non ha comunque costruito del tuto gli anti-corpi a ideologie totalitarie che purtroppo sono tornate a soffiare anche sul Benin: confinante con Niger e Burkina Faso, altri due Paesi tutt’altro che “calmi” in questi ultimi mesi, anche Porto Novo vede ora momenti di forte tensione che oggi hanno rischiato di sfociare in un ennesimo golpe nel Continente Nero.
Il “re del cotone”, il 67enne Talon, ha vinto le Elezioni presidenziali post-regime Kerekù nel 2016, salvo poi rivincerle nel 2021: assieme alla crescita economica, il Benin ha visto aumentare le problematiche per le libertà individuali, oltre a svariati episodi di violenza jihadista non sempre “fermati” in tempo o condannati dallo Stato.
Dopo Talon il “delfino” già nominato alla successione sarebbe Romuald Wadagni, anche perché il principale leader dell’opposizione – Renaud Agbodjo – è stato di recente spinto dalla commissione elettorale in quanto senza particolari sostegni economici e gestionali alla sua candidatura. Dall’Unione Africa arriva il pieno sostegno a Talon per ristabilire l’ordine democratico dopo il tentato golpe, mentre lo strato di allerta in Benin sembra comunque proseguire anche per le prossime ore, decisive a capire quale sarà lo scenario sa qui alla primavera 2026 con le prossime Elezioni Politiche.
Dal centro di unità di crisi presso la Farnesina, il Ministro degli Esteri italiano Antonio Tajani ha fatto sapere di aver avviato i contatti con il Benin e l’ambasciata italiana presente nella capitale per comprendere al meglio l’evolversi degli scenari al momento apparentemente tornati nella normalità .
Soldiers in Benin appeared on state TV claiming to have toppled President Patrice Talon, but government officials say they stopped the coup attempt and remain in control. pic.twitter.com/pXYSyCmMFU
— Al Jazeera English (@AJEnglish) December 7, 2025
