In caso di TFR non pagato l'INPS ha introdotto un nuovo servizio online a cui accedere grazie al Fondo di Garanzia.
Nel caso in cui un TFR non venisse pagato dall’azienda per cui il lavoratore ha prestato servizio, l’ente previdenziale ha previsto un nuovo servizio online dove poter fare richiesta telematica.
La domanda verrà inoltrata sfruttando il Fondo di garanzia del Trattamento di Fine Rapporto e dei crediti di lavoro, al cui interno i soldi sono destinati ad aiutare i lavoratori che hanno avuto problemi a riscuotere la loro parte.
Como ottenere il TFR non pagato inviando la domanda all’INPS

In caso di TFR non pagato, l’INPS ha stanziato un Fondo di Garanzia contro i datori di lavoro insolventi. Il nuovo servizio mira ad affiancare quanto già predisposto fino al 15 dicembre di quest’anno.
Sul portale sarà ora possibile – post login – inviare l’istanza telematicamente e accelerare i tempi d’istruttoria, che prima del nuovo servizio erano decisamente lunghi.
Il principale motivo che permetterà una gestione più veloce (sia da parte dell’utente che dall’ufficio che gestirà la pratica), è legato all’addio dei moduli che precedentemente andavano compilati ed inoltrati: “SR52”, “SR53” e “SR54”.
Il Trattamento di Fine Rapporto è un diritto spettante al lavoratore che per anni (o per diverso tempo), ha prestato servizio al suo datore di lavoro e all’azienda in cui è stato assunto. Non pagarlo significherebbe creare una insolvenza e arrecare un disagio non indifferente.
Come funziona il nuovo servizio online?
Rispetto al precedente ITER, il nuovo servizio online prevede delle variazioni importanti. Innanzitutto l’invio telematico tramite il file in formato .EML (al posto di quei moduli sopra indicati), accelera di gran lunga le tempistiche.
In seconda battuta, anche la trasmissione via PEC (purché venga mandata da chi si occupa di gestire la procedura concorsuale) permette una gestione più fluida (anziché allegare sia l’attestato di conformità che l’estratto risultante lo stato passivo).
Attenzione in quanto le ritenute fiscali IRPEF saranno conteggiate secondo i dati forniti o disponibili nel momento in cui il lavoratore trasmette la sua domanda di richiesta TFR.
