Clelia/ Chi è la santona di Michelle Hunziker: la setta tra regole rigide e minacce ai VIP

- Raffaele Graziano Flore

Chi è la misteriosa Clelia, la santona della setta di cui è stata adepta Michelle Hunziker e che ha "sedotto" con la sua magnetica personalità molti volti noti del mondo dello spettacolo

michelle_hunziker_instagram Michelle Hunziker

Dopo che la madre Ineke ha deciso di parlare di quei drammatici cinque anni che hanno visto Michelle Hunziker gravitare nell’orbita di una setta religiosa e dopo che la stessa showgirl ha dato alle stampe per i tipi di Mondadori un libro, intitolato “Una vita apparentemente perfetta”, nel quale parla per la prima volta di quell’esperienza che ha rischiato di rovinarle la vita, la misteriosa Clelia è tornata improvvisamente a monopolizzare le cronache scandalistiche e di gossip: infatti, le rivelazioni delle due Hunziker hanno riacceso i riflettori su un tema di grande attualità, dal momento che la conduttrice di origine svizzera non è stata l’unica VIP ad essere “sedotta” da questa presunta santona, oltre che da altri personaggi simili che sembrano avere un ascendente particolare sui nomi più in vista del mondo dello spettacolo. In realtà, non si sa molto a proposito di questa maga che sembra aver fatto perdere le sue tracce dopo molti anni: infatti, l’esperienza dell’ex compagna di Eros Ramazzotti nella setta risale al periodo in cui era ancora una giovane ragazza-madre e, stando ad alcune indagini e reportage realizzati da alcuni settimanali e programmi tv, non vivrebbe più a Milano e potrebbe risiedere all’estero.

CLELIA, CHI E’ LA SANTONA DI MICHELLE HUNZIKER? LE REGOLE DELLA SETTA

La Clelia di cui Michelle Hunziker parla nel suo ultimo libro infatti era la santona riconosciuta di una setta religiosa che era solita riunirsi nel capoluogo lombardo, peraltro nemmeno in clandestinità ma alla luce del sole, ovvero in un edificio del centro città: a sentire le testimonianze di coloro che l’hanno conosciuta, la donna era capace di esercitare un notevole fascino su chi la frequentava, ovvero non solo la Hunziker, ma anche Anna Oxa e pare una nota Velina. La bionda soubrette ed ex modella ha parlato di recente di lei anche nel volume edito da Mondadori, descrivendola come di una persona che “ti catturava per la sua bellezza e purezza, oltre che per i suoi abiti candidi e il profumo che emanava”, tanto da diventare una figura materna per quelli che erano i suoi adepti. L’inafferrabile Clelia, insomma, era in grado di tenere in scacco molte persone anche grazie ad alcune regole molto rigide riguardanti non solo la vita sociale, ma anche una attenzione maniacale all’espiazione di colpe pregresse e alla cura del proprio corpo. Non sorprende dunque che questa condotta che, in alcuni casi, sfociava nel macabro (le cene per incanalare le energie dei defunti) avessero come scopo quello di far allontanare gli stessi adepti dalle persone care e di minacciarli nel caso decidevano di lasciare la setta.

CLELIA, LA VERA IDENTITA’ DELLA MAGA-PRANOTERAPEUTA

Come detto, fino ad ora non è mai stata chiarita con certezza l’identità di questa donna che si fa chiamare Clelia e che avrebbe accolto nella sua setta milanese diversi personaggi VIP: eppure, in passato, il settimanale Gente (e anche altri quotidiani che ne hanno rilanciato di recente il presunto scoop) aveva svelato quale fosse il vero nome della donna e anche della sua piccola organizzazione religiosa. All’epoca, infatti, il magazine pubblicò un articolo nel quale si affermava che la santona fosse la pranoterapeuta Giulia Breghella, peraltro vista spesso in compagnia della Hunziker e dalla quale Eros Ramazzotti aveva chiesto che sua figlia Aurora fosse tenuta lontana. Inoltre, la stessa Breghella sarebbe legata anche alla cosiddetta “setta dei guerrieri della luce” che aveva ‘sedotto’ diversi personaggi noti anche se, a detta della stessa Hunziker alcuni direttori di giornali, conduttrici e persino magistrati ne erano stati progressivamente allontanati dato che Clelia aveva individuato in lei la classica “gallina dalle uova d’oro da sfruttare e quindi ero sufficiente perché lei portasse avanti il suo progetto”.





© RIPRODUZIONE RISERVATA

I commenti dei lettori

Ultime notizie

Ultime notizie