Alfina Fresta, la voce d’angelo della ragazza disabile/ Video, Catania: “il canto che guarisce il male”

- Paolo Vites

Un video che ha totalizzato già più di tre milioni di visualizzazioni quello di una ragazza paralizzata e cieca che si è esibita in una performance vocale che ha lasciato tutti senza fiato

alfinia-fresta Alfinia Fresta durante l'esibizione

Non può camminare ed è quasi completamente cieca da quando aveva 10 anni, Alfina Fresta, oggi 29enne, diventata suo malgrado star del web. Come dimostrato tante volte, gli handicap gravi permettono alle persone colpite di sviluppare talenti che altrimenti non avrebbero avuto modo di sviluppare. E il canto è dalla notte dei tempi, l’espressione più connaturale all’essere umano, quella che emerge dalle profondità del nostro io in modo sconosciuto, misterioso, e racconta la bellezza di cui è fatto l’essere umano e la bellezza a cui tutti, soprattutto i disabili, aspirano, perché sanno calarsi in dimensioni dell’inconscio umano che noi “normali” dimentichiamo o cancelliamo nella nostra vita frenetica fatta di conquiste professionali o amorose effimere e alienanti. Certo, Alfina, quando i genitori hanno notato le sue doti innate di cantante, le hanno fatto seguire corsi di canto professionale, ma tutto era già dentro di lei: “Quando canto mi emoziono e sorrido sempre” ha commentato. 

IL CANTO CHE LIBERA DAL MALE

L’altro giorno la giovane si è esibita nella chiesa di Santa Agata a Catania nell’ambito di una iniziativa dell’Associazione Culturale Nèon, una organizzazione non profit impegnata nel campo artistico. Ebbene, non solo si è esibita in un’aria particolarmente complessa di solito eseguita da cantanti uomini, il Nessun dorma, ma con una commovente performance che ha visto la presidente dell’associazione Stefania Licciardello alzarla dalla sedia a rotelle e sorreggerla mentre lei si esibiva. Come a voler mostrare come la musica possa elevare non solo spiritualmente ma anche fisicamente. Una esibizione impressionante per questi due motivi: la bellissima voce della ragazza e quel corpo che sembrava abbandonarsi come quello di un angelo trasportato su note altissime, celestiali, come se la musica avesse “bucato” quelle membra malate e trasformato Alfrina in una sorta di angelo. “Ho fatto semplicemente quello che mi rende felice, la musica mi rende viva” aggiungendo di aver poi pianto insieme alla madre perché non si aspettava tutto questo amore. Il video ripreso da uno spettatore ha infatti già ottenuto oltre tre milioni di visualizzazioni. “Abbiamo pianto tutte e due – dice mamma Antonella – mia figlia ha una forza immensa. Quando la osservi sembra fragile, nessuno crede che tutta quella voce possa uscire da un corpo di appena 40 chili. Le piacciono le sfide difficili, canta i brani che fanno i tenori” che ha aggiunto “Ho dovuto rinunciare ai gelati e alle granite prima di cantare e fa molto caldo e per allenare il diaframma mia mamma ha riempito un sacchetto di sabbia di mare di 6 chili, mi distendevo sul letto e lo tenevo sul petto per quindici minuti, facevo più esercizi al giorno”.





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