Autore / Carlo Candiani

È nato a Milano lo stesso giorno di maggio di Burt Bacharach ( ma 29 anni dopo). Proprio in quei giorni al Palazzetto del Ghiaccio (sempre a Milano) si inaugurava il primo festival del rock'n roll in Italia: lì debuttarono Celentano, Gaber e Tenco. Ha consumato nel mangiadischi i 45 giri di "Azzurro" e "Delilah”. Il primo LP comprato: "A clockwork orange”. Il più solcato: "Jesus Christ Superstar”. Da ragazzino registrava alla radio "Alto gradimento" con il registratore a bobina Geloso, che conserva ancora "gelosamente" in cantina.. Ha messo "su" dischi, dicendo “carampate” in una delle prime radio libere milanesi, rischiando di suo (era una radio molto seria e "super"). Ha anche organizzato un paio di radio web, ma non c'è stata storia. Adesso è in pensione da lavori più seri, è nonno e dal 2020 si diverte organizzando un blog un po’ particolare "La stanza di Elvis". Ringrazia il Signore per le cose belle e per quelle brutte" Feed RSS

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