AUTORI / Mariano Bizzarri

Mariano Bizzarri. È professore di patologia clinica nel Dipartimento di Medicina sperimentale dell’Università Sapienza di Roma, dove dirige il System Biology Group Laboratory. È professore di biofisica nell'ambito del corso di dottorato in morfogenesi ed ingegneria tissutale. Dirige il Laboratorio di Biomedicina Spaziale "Aristide Scano", fondato da La Sapienza in associazione con Thales Alenia Space. È segretario di WASpALM (associazione mondiale delle società di patologia clinica). Autore di oltre 180 pubblicazioni scientifiche, ha dato alle stampe numerosi testi specialistici ("The New Alchemists: the risks of genetic manipulations", Oxford WIT Press, 2012; "Systems Biology", Springer 2017; "Network-based Pharmacology and Personalized Systems Approach in Bio-medicine", Springer 2019; "Interpretazione clinica degli Esami di Laboratorio", Piccin, 2020; "Systems Biology: Methods and Protocols", Springer, 2023). Insieme con A. Biagini ha curato i volumi: "Spazio: scenari di competizione" (Passigli, 2012) e "Spazio: scenari di cooperazione" (Passigli, 2013). Si è anche cimentato nel romanzo di fantascienza con "Il caso del 238" (Libra) e con i temi della filosofia della scienza ("Dall'Alchimia alla Chimica", Ed. Universitarie, 2004; "Intervista sulla scienza", 2005). È Editor in Chief della rivista internazionale di Biologia ORGANISMS ed è Associated Editor della rivista "Cancer Cell International". È stato visiting professor nelle università TUFT di Boston, KSU dell’Arabia Saudita e del Politecnico di Tomsk e Perm (Siberia, Russia). È stato membro del Consiglio tecnico-scientifico dell'Agenzia Spaziale Italiana (ASI) dal 2005 al 2014, rivestendo altresì il ruolo di presidente del comitato. È stato tra i fondatori della Italian Society for Space Biomedicine and Biotechnology (ISSBB). È attualmente coordinatore del tavolo tecnico del Comitato interministeriale per le politiche relative allo Spazio e alla ricerca aerospaziale (COMINT). È membro della giunta del Centro di Ricerche Aerospaziali dell’Università La Sapienza (CRAS) dal 2009. È membro dell’Accademia delle Scienze di Polonia "Nicola Copernico". Feed Rss

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