Michele Brambilla è un giornalista e saggista italiano. Professionista dal 1984, ha lavorato al Corriere della Sera, a Milano, dal 1985 al 2002: al Corriere è stato cronista, poi vice capo cronista di Milano, quindi vice caporedattore della Cultura e del magazine Sette. Il 12 ottobre 2002 divenne direttore del quotidiano La Provincia. Dal maggio alla fine di novembre del 2006 è stato vicedirettore di Libero. Dal 1 dicembre 2006 è vicedirettore del quotidiano "Il Giornale". Tra i suoi libri: L'Eskimo in redazione (1991), Dieci anni di illusioni. Storia del Sessantotto (1994). Per la sua attività di giornalista e scrittore, il 7 dicembre 2007 è stato premiato dal Comune di Milano con la medaglia d'oro di civica benemerenza, il cosiddetto "Ambrogino d'oro". Feed Rss
È sfida apertissima in Emilia-Romagna tra Bonaccini (Pd) e Borgonzoni (Lega). Il punto di vista di Michele Brambilla, direttore del QN - Il Resto del Carlino
Il clima è incandescente e il rischio di un ritorno del terrorismo c’è. Tuttavia, spiega MICHELE BRAMBILLA, non assumerà la configurazione di banda armata come negli anni 70
Giorgio Bocca, figura storica del giornalismo italiano, fu fascista, poi partigiano, poi per il resto della vita di sinistra. E' scomparso il giorno di Natale. Lo ricorda MICHELE BRAMBILLA
Continua l’inchiesta de ilsussidiario.net sul Sessantotto, con l’intervista al vicedirettore del quotidiano Il Giornale Michele Brambilla. L’eredità principale del Sessantotto, secondo Brambilla, è lo slogan «vietato vietare». Leggi anche gli approfondimenti di GIOVANNI COMINELLI e UGO FINETTI. All'interno i precedenti interventi di Mastrocola, Brandirali, Marino e Bertazzi