Il film “A un metro da te” ha ricevuto nel complesso molte critiche positive, sebbene definito “una storia d’amore per ragazzi”. Secondo molti critici il film è pieno di luoghi comuni e non si allontana troppi dai classici schemi dei film romantici. Sia Andrew Barker di Variety che Katie Wlash del Los Angeles Times hanno apprezzato profondamente l’interpretazione dell’attrice protagonista Haley Lu Richardson, definendola “un astro nascente del cinema”, ritenendo però il film impregnato di un eccessivo sentimentalismo.
La Fondazione Fibroci Cistica si è vista molto favorevole a un film che tratta di questo argomento, ritenendolo come opportunità di sensibilizzare l’opinione pubblica sulla difficile situazione delle persone affette da questa malattia. La Fondazione però si è detta molto critica riguardo la presenza nel film di alcuni comportamenti potenzialmente pericolosi dal punto di vista medico.
A un metro da te, film su Rai 2 diretto da Justin Baldoni
Questa sera, martedì 19 ottobre, alle 21.20 su Rai 2 va in onda in prima visione tv il film “A un metro da te” diretto da Justin Baldoni. I protagonisti del film sono Haley Lu Richardson e Cole Sprouse. Haley Lu Richardson, classe 1995, è principalmente nota per il ruolo di Tess in “Ravenswood”, spin-off della serie “Pretty Little Liars”. Cole Sprouse è il fratello gemello di Dylan Sprouse con cui si è fatto conoscere nelle serie Disney “Zack e Cody al Grand Hotel” e “Zack e Cody sul ponte di comando”. Dal 2017 interpreta Jughead Jones nella serie tv “Riverdale”. Nel cast troviamo anche Mosés Arias, Kimberly Hebert Gregory, Parminder Nagra, Claire Forlani, Emily Baldoni, Cynthia Evans, Gary Weeks, Sophia Bernard e Cecilia Leal. Il film “A un metro da te” ha incassato 80,1 milioni di dollari, a fronte di un budget di produzione di 7 milioni di dollari.
A un metro da te, la trama del film
Stella è affetta di fibrosi cistica e in attesa di un trapianto ai polmoni. Will viene ricoverato nel suo reparto per sottoporsi a una cura sperimentale. A causa del loro delicato quadro clinico, e della possibilità che i batteri dell’uno e dell’altra possano in qualche modo peggiorare la loro compressa situazione, i pazienti devono mantenere una distanza di almeno un metro. Inizialmente i due ragazzi si scontrano per via dei loro caratteri differenti: Stella è propensa a seguire i protocolli, mentre Will, cinico nei confronti del suo destino, si rifiuta di porvi attenzione. Un giorno però il miglior amico di Stella, Poe, muore.
La ragazza sconvolta decide di fuggire dall’ospedale insieme a Will. La notte stessa arriva la notizia che i polmoni per Stella sono finalmente arrivati e che si può procedere all’operazione, ma la giovane ignora la chiamata dei suoi genitori continuando nella sua fuga. Will viene a conoscenza del fatto e cerca in ogni modo di convincere Stella a tornare indietro e sottoporsi all’operazione.
Durante la discussione, che avviene su un lago ghiacciato, la lastra su cui si trova la ragazza si rompe facendola cadere in acqua. Will sopraggiunge a salvarla ma non trovando altri aiuti è deciso a procedere con la respirazione bocca a bocca, ben conscio che questo potrebbe aumentare i rischi per entrambi. Sopraggiunti finalmente i soccorsi i due vengono trasportati in ospedale, e durante il viaggio Will informa gli infermieri di un possibile contagio per via della respirazione bocca a bocca. Stella viene operata, ricevendo così i nuovi polmoni.
Nel frattempo Will, consapevole che la sua terapia non sta avendo gli effetti desiderati, decide di informare la madre e chiedere il suo aiuto per un ultimo gesto d’amore nei confronti della ragazza. Durante il loro viaggio infatti i due hanno imparato a conoscersi e amarsi, e prima di andarsene Will vorrebbe lasciare qualcosa a Stella.