Adriano Rottoli è morto per Coronavirus all’età di 61 anni. L’ex pugile si è spento al Policlinico di Ponte San Pietro, due settimane fa aveva perso anche la madre e il fratello. Al momento non si hanno ulteriori notizie e non si sa nemmeno quale fosse il suo stato di salute prima del contagio. Sono diversi i colleghi del mondo dello sport che hanno deciso di dedicargli un pensiero o una parola, anche perché era un personaggio davvero molto amato nel settore. Si tratta dell’ennesimo decesso per Coronavirus in un momento mai così difficile per la storia del nostro paese costretto a lottare tutti i giorni con questa terribile patologia.
Adriano Rottoli morto per Coronavirus, la sua carriera
Chi era Adriano Rottoli morto per Coronavirus? Questi iniziò la sua carriera nel 1977 da dilettante, per diventare professionista alla fine del 1981. Combatte come peso massimo, riuscendo a diventare campione italiano appena due anni più tardi. Ai Mondiali Wbc invece riuscì a fare bene nei massimi-leggeri, perdendo nel 1985 la finalissima col portoricano Carlos De Leon per ferita. Nel 1987 riuscì a diventare campione intercontinentale nei pesi massimi-leggeri Wb e anche campione europeo sempre nella stessa categoria. Chiuse la carriera nel 1990 quando salì sul ring per l’ultima volta perdendo alla fine di una professione che lo aveva visto affrontare però appena 35 incontri.