La recensione di Ai confini del male di Vincenzo Alfieri, film disponibile in Dvd e Blu Ray ed. CG/Vision e On Demand su CG Digital
Due ragazzi scomparsi. Due uomini di legge alle prese con un’indagine. E un orrore che sembra emergere nuovamente dal passato. Tratto dal romanzo Il Confine di Giorgio Glaviano (edito da Marsilio Editore), Ai confini del male di Vincenzo Alfieri è tra le rivelazioni della passata stagione cinematografica e ora è disponibile in Dvd e Blu Ray ed. CG/Vision e On Demand su CG Digital.
SINOSSI – Uno sperduto paese al limite del bosco, un rave, due giovani scomparsi, l’incubo di un mostro che torna dal passato. Indagano i carabinieri Meda (Edoardo Pesce), un uomo sconfitto dalla vita e Rio (Massimo Popolizio), il capitano inflessibile e rigoroso. Ma questa volta il mostro ha rapito la persona sbagliata.
Un thriller psicologico di colpi di scena, una storia che varca ogni confine e che gravita attorno a questo concetto. Con chiari riferimenti a pellicole del genere come Se7en e True Detective, Ai confini del male ci parla di giustizia, solitudine e famiglia, con un grandissimo lavoro di messa in scena, grazie all’ottimo lavoro su location e ambientazione.
Giunto alla sua opera terza dopo I peggiori e Gli uomini d’oro, Vincenzo Alfieri con Ai confini del male traccia un solco e si conferma tra i registi più interessanti del panorama italiano. La sceneggiatura è un gioco ad incastro che esplora nuovi territori e tiene alta l’asticella della tensione fino alla fine. Un ottimo risultato reso possibile dalle straordinarie interpretazioni di Massimo Popolizio e Edoardo Pesce: l’uno è il riflesso dell’altro, un’alchimia incredibile nonostante i due personaggi agli antipodi.
Ai confini del male di Vincenzo Alfieri è disponibile in Dvd e Blu Ray ed. CG/Vision e On Demand su CG Digital
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