Aida Garifullina, il soprano russo è tra gli ospiti del concerto evento “Andrea Bocelli 30 – The Celebration” per festeggiare i 30 anni di carriera del tenore italiano conosciuto ed amato in tutto il mondo. Per l’occasione Andrea Bocelli ha radunato nella magica cornice del suggestivo Teatro del Silenzio di Lajatico, un anfiteatro naturale situato nella sua città natale, artisti e colleghi provenienti da ogni parte del mondo. Tra questi c’è anche Aida Garifullina, la soprano nata a Kazan’, la capitale della Repubblica del Tatarstan, in Russa. Sin da bambina, Aida è cresciuta a stretto contatto con la musica essendo la madre una direttrice di coro; una passione che l’ha spinta a studiare giovanissima al Vienna University of Music and Performing Arts.
Il debutto è arrivato poco dopo in una produzione universitaria di “Così fan tutte” di Mozart e da lì è iniziata la sua carriera internazionale che l’hanno portata a cantare durante la cerimonia di chiusura della XXVI Summer Universiade a Shenzhen, ma anche all’apertura della Russian House alle XXX Olimpiadi estive di Londra.
Aida Garifullina, chi è? Le collaborazioni con Andrea Bocelli e Robbie Williams
La svolta nella carriera di Aida Garifullina arriva con la vittoria del primo premio Operalia 2013 che le valse poco dopo anche il titolo di artista onorato della Repubblica del Tatarstan” e un certificato di elogio del presidente della Repubblica del Tatarstan. La soprano ha collaborato e lavorato con mostri sacri della musica mondiale come: José Carreras, Plácido Domingo e Dmitry Hvorostovsky. Non solo, tra le sue collaborazioni anche quelle con Robbie Williams e Andrea Bocelli.
Dalle pagine di Opera Life ha raccontato: “sono felice di poter chiamare Andrea un amico. Abbiamo iniziato a esibirci insieme 11 anni fa. Nel 2013 Andrea mi ha invitata ad andare in tour negli Stati Uniti con lui. New York, Las Vegas, Washington DC ecc., era come un sogno”. I due hanno duettato sulle note di “Con te partirò”: una canzone che tutto il mondo conosce ed ama”. Su Robbie Williams, invece, ha duettato sulle note di Angels: “ho cercato di combinare due tipi di canto: voce pop nelle strofe e operistica nei ponti. Entrambi hanno funzionato abbastanza “.