Gli alberi di Natale possono essere una cura contro il cancro, dato che i suoi aghi contengono luteolina, ovvero una sostanza che ha la capacità di arrestare la diffusione delle cellule tumorali. A rivelarlo, come riportato dal The Sun, è stato uno studio condotto in Spagna da un team di ricerca guidato dal dottor Bartosz Tylkowski. È per questo motivo che, in virtù dei risultati ottenuti, gli esperti hanno rivolto un appello affinché dopo le festività queste piante non vengano smaltiti nella spazzatura.
“Ogni anno, milioni di alberi vengono buttati via quando potrebbero essere una fonte preziosa ed economica di luteolina. Abbiamo dimostrato che questa sostanza può essere ottenuta tramite gli aghi delle piante scartate, che vengono essiccati e macinati. Se utilizzato per contrastare le cellule tumorali della bocca, ha eliminato oltre la metà di quelle in rapida crescita. Il suo funzionamento è stato anche rapido, con il numero di cellule in calo di un quarto in 24 ore”, hanno affermato i ricercatori.
Alberi di Natale come cura contro cancro: la scoperta
L’utilizzo della luteolina, un flavone che fa parte dei composti polifenolici, nella cura contro il cancro non è del tutto innovativo, ma la possibilità che la cura possa essere estratta dagli alberi di Natale non era finora mai stata presa in considerazione. Il team di ricerca del dottor Bartosz Tylkowski crede che questa scoperta possa essere utile sia per la scienza, che otterrebbe la sostanza in modo naturale, economico e veloce; sia per la natura, date le modalità di smaltimento della pianta.
Gli esperti, in merito all’utilizzo del composto nella lotta contro il cancro, stanno ancora facendo degli esperimenti. Una delle ipotesi, ad esempio, è quella di aggiungerlo al dentifricio o al collutorio per combattere i tumori alla bocca oppure alla gola. Più di 12.000 inglesi all’anno, infatti vengono colpiti da queste patologie. I numeri sono da record, dato che sono aumentati di un terzo nell’ultimo decennio.