Alessandra Demichelis sospesa dall’odine degli avvocati: i fatti
Alessandra Demichelis, nota come avvocato di Pechino Express, è stata sospesa dagli ordine degli avvocati di Torino. L’avvocato avrebbe violato il decoro nel pieno del suo esercizio professionale, con una “generosa esposizione delle forme” e “tecniche non lecite per farsi conoscere e per ricavare notorietà”. Ma facciamo un passo indietro per capire meglio, di cosa sia accusata.
Alessandra Demichelis, nella pagina Instagram De Legalshow, ha pubblicato diversi scatti in cui mostra una vita lussuosa e il suo fisico “generoso”. Secondo il tribunale di Torino, questo sarebbe un modo illecito di farsi conoscere nella propria professione, come conseguenza l’espulsione dell’avvocato dall’Ordine. L’ex volto di Pechino Express, ai microfoni della Gazzetta dello sport, si è poi difesa: “Vogliono togliere il lavoro per un anno e tre mesi a una ragazza di 34 anni solo per delle foto su Instagram“.
Alessandra Demichelis fa ricorso per la sospensione: le sue parole
Alessandra Demichelis non ha chiaramente accettato la decisione dell’Ordine degli avvocati, e ha presentato un ricorso sulla vicenda. Il volto di Pechino Express si è difesa parlando di “semplici foto su Instagram” che non dovrebbero compromettere il suo futuro professionale.
Ai microfoni del Corriere della Sera, Alessandra Demichelis dichiara: “Se non avessi una quarta di reggiseno e non avessi il sedere che ho andrebbe tutto bene? A una che ha una prima, le avrebbero dato 15 mesi? Nella foto in cui ero alle terme di Torino avevamo entrambe l’accappatoio super chiuso. Ma vorrà dire che invece a Saint Tropez, la prossima volta andrò in una fattoria a dare da mangiare agli animali“. E ancora: “Ogni tanto nei weekend esco e vado nei ristoranti stellati: è un problema? Dicono che conduco una vita di questo livello? Non so cosa dire. Lavorate di più, impegnatevi così vi togliete delle soddisfazioni. Io non giudico chi la sera va a casa a mangiare pasta e fagioli e così non vorrei essere giudicata io“.