Chef, imprenditore, personaggio televisivo: Alessandro Borghese è uno dei volti più amati del piccolo schermo e con i suoi format continua a macinare un successo dopo l’altro. Sempre a debita distanza dai riflettori del gossip, pur potendo contare su un carattere espansivo e loquace, Borghese di recente ha fatto parlare di sé per aver scoperto, in maniera del tutto improvvisa, di avere un figlio di cui ignorava l’esistenza. Il ragazzo, che oggi dovrebbe avere circa quattordici anni, è nato nel 2006, ben tre anni prima che Borghese sposasse sua moglie, Wilma Oliverio. “Diciamo che ero un po’ “sportivo” – ha confessato lo chef in un’intervista rilasciata a La Repubblica – Solo di recente sono venuto a conoscenza del bambino. Me ne occupo dal punto di vista legale, ma non l’ho mai visto, non ho neppure una sua foto”.
Barbara Bouchet: “mio figlio Alessandro Borghese non mi ha detto nulla”
Di questa vicenda legata ad Alessandro Borghese, Barbara Bouchet probabilmente parlerà anche oggi, nel corso dell’appuntamento pomeridiano di Domenica In. In una recente intervista, l’attrice ha svelato dei essere venuta a conoscenza dell’esistenza di questo nipote solo tramite i giornali, e di non aver avuto ancora la possibilità di incontrarlo. “Alessandro non mi aveva mai detto niente”, ha ammesso la Bouchet a Vieni da me. “Non lo ha fatto, ma non mi sono arrabbiata: ho deciso di non arrabbiarmi più, voglio la pace”. A distanza di qualche settimana da questa intervista, le cose potrebbero essere però cambiate e l’attrice, così come suo figlio, potrebbero aver avuto la possibilità di incontrarlo per la prima volta. Alessandro Borghese, lo ricordiamo, ha altre due figlie, Arizona e Alexandra, nate dal suo matrimonio con Wilma Oliverio.
Alessandro Borghese: a Milano il suo ristorante
Oggi Alessandro Borghese è famoso per i suoi programmi televisivi dedicati alla cucina, ma alimenta la sua passione anche nel privato. Da circa de anni ha aperto il suo locale, “Il lusso della semplicità”, nel cuore di City Life a Milano, dove serve le sue portate e la sua spettacolare cacio e pepe. “Siamo più di sessanta persone”, ha svelato Alessandro Borghese a Lorenzo Scalia per Momento Italia. “Questa realtà di professionisti giovani e dinamici offre opportunità e stimolo per continuare la nostra visione “pionieristica” nel mercato verso le continue novità, lavorando costantemente con intraprendenza e grande spirito di iniziativa”. Poche lamentele e tante piccole soddisfazioni, tranne quando non riesce a concedere un selfie ai diversi avventori: “A volte impossibile – precisa Borghese – perché sto cucinando per loro, i piatti devono arrivare caldi a tavola, se passiamo il tempo a fotografarli diventano tiepidi!”.