Marisa, nonna di Alessandro Leon Asoli, il giovane che uccise il patrigno servendogli una pasta avvelenata e tentò di fare la stessa cosa con la madre Monica, salvatasi dal tentato omicidio. La donna, ai microfoni de “La Vita in Diretta” su Rai Uno, ha dichiarato: “È stato il ragazzo, non c’è niente da dire o da fare. La colpa è del ragazzo e purtroppo se la deve tenere. Ho visto mia figlia Monica, vedo tuttora in che condizioni si trova, per cui niente da fare. Sono distrutta e addolorata per lei. Lei non ha colpe! Doveva stargli più vicino anche il padre biologico di Alessandro Leon”.
ALESSANDRO LEON ASOLI, LA NONNA MARISA: “HA FATTO UN CAMBIAMENTO IMPREVEDIBILE”
Nonna Marisa ha detto ancora che “quella sera, quando Alessandro Leon Asoli è arrivato a casa mia, mi ha detto di aver aggredito la mamma e di aver ucciso il patrigno. Poi è arrivato suo padre biologico, si sono chiusi dentro la sala e non mi hanno voluto con loro. Mi è venuto un freddo addosso che non capivo più nemmeno dove fossi. Non auguro neanche al peggior nemico del mondo una cosa così”. E, ancora: “Io ero molto legata a mio nipote Alessandro Leon, così come lo era mio marito. Eravamo tutti e due affezionati a lui, ma negli ultimi mesi ha fatto un cambiamento imprevedibile”.