Allied: Un’ombra nascosta è un coinvolegente film di spionaggio e sentimenti diretto da Robert Zemeckis. Protagonisti Brad Pitt e Marion Cotillard
Allied: Un’ombra nascosta, film su Rete 4 diretto da Robert Zemeckis
Sabato 27 settembre 2025, in seconda serata su Rete 4 alle ore 23.30, andrà in onda il film Allied: Un’ombra nascosta, per una seconda serata all’insegna dei sentimenti e dello spionaggio. Si tratta di un film di guerra, thriller e sentimentale, girato negli USA e distribuito nel 2016 da Universal Pictures Italia.
Prodotto da Paramount Pictures e GK Films, la pellicola è stata girata dal grande regista Robert Zemeckis, l’italoamericano che ha diretto Michael Douglas in All’inseguimento della Pietra Verde e firmato la regia di Roger Rabbit, e la saga di Ritorno al futuro.
Il suo maggior successo è però Forrest Gump con Robin Wright e Tom Hanks, parte di un cast che si è in seguito riunito, sotto la stessa regia di Zemeckis, per il film Hero girato con una sola macchina da presa.
Il suo curriculum vanta capolavori come Contact, La morte ti fa bella, Le verità nascoste, Cast Away, Polar Express e A Christmas Carol.
Don Burgess è alla fotografia, mentre Alan Silvestri ha firmato le musiche: entrambi stretti collaboratori di Robert Zemeckis: il primo è stato candidato all’Oscar per Forrest Gump, mentre il secondo è statao candidato due volte all’Academy Award per Polar Express e Forrest Gump.
Il cast è composto da Marion Cotillard, Brad Pitt, Jared Harris, Anton Lesser, Lizzy Caplan e Matthew Goode.
La trama del film Allied: Un’ombra nascosta, il doppio gioco di una spia
Allied: Un’ombra nascosta è ambientato durante il secondo conflitto mondiale. Il comandante Max Vatan arriva nella città di Casablanca per incontrare la partigiana francese e agente Marianne Beausejour fingendosi suo marito. Il loro compito è quello di uccidere nel corso di un evento mondano in città l’ambasciatore tedesco.
I due infiltrati riusciranno a portare a termine la missione finendo col tempo per innamorarsi e per sposarsi a Londra.
Un giorno Max viene contattato da un suo superiore, il quale gli rivela che la donna che ha sposato non è una partigiana francese ma una spia nazista che ha preso proprio il posto della vera Marianne, uccisa nel 1941 a Dieppe. Per convincere Max della veridicità di questa rivelazione, i suoi superiori chiedono all’uomo di mettere alla prova sua moglie scrivendo su un foglio delle informazioni false, e attendere il momento in cui queste informazioni arriveranno direttamente alle truppe tedesche.
Disorientato dall’ipotesi di essere stato ingannato Max decide di cercare ogni prova che possa dimostrare l’innocenza di sua moglie: parte per la Francia per chiedere informazioni sulla vera Marianne e scopre le sue abilità al pianoforte, in particolare nel suonare la Marsigliese.
Una volta tornato a casa Max metterà alla prova sua moglie chiedendogli proprio di suonare al pianoforte.
Venuta allo scoperto, la donna gli confessa la verità e il doppio gioco a cui è stata costretta da agenti nazisti, per salvare la vita della loro figlia.
Fidandosi di sua moglie Max decide di fuggire con lei e la loro bambina a bordo di un aereo militare, ma qui li raggiunge il capo di Max: Marianne allora, sentendosi in colpa, implorando suo marito di prendersi cura della loro figlia si suicida con un colpo di pistola alla testa.
Il film si conclude con un toccante flashback che riprende Marianne intenta a scrivere una lettera di addio per suo marito e sua figlia.