Amazon ha presentato ufficialmente Alexa Plus: come funziona e quanto costa il nuovo assistente vocale dotato di intelligenza artificiale
Dopo una lunga serie di rumors, mezzi annunci e tanti (troppi) rinvii, alla fine il colosso dell’e-commerce Amazon ha presentato ufficialmente al pubblico la nuovissima Alexa Plus che promette di essere una vera e propria rivoluzione dell’assistente vocale al quale ci siamo da tempo abituati che parte dell’uso dell’IA generativa, in qualche modo più intelligente del precedessore: l’occasione scelta dall’azienda di Jeff Bezos è stata quella di un apposito evento di lancio interamente dedicato ad Alexa Plus, nel corso del quale sono state fatte vedere alcune delle più importanti e rilevanti novità dell’assistente; il tutto lasciando ancora un certo alone di mistero attorno al nuovissimo apparecchio.
Partendo dal principio, prima di elencare le novità anticipate fino ad ora per Alexa Plus è importante partire da due doverose precisazioni: la prima è che non andrà a sostituire integralmente l’assistente che oggi anima i dispositivi Amazon, ma – almeno in un primo momento – lo affiancherà; mentre la seconda è che non sono ancora certe le tempistiche di arrivo in Italia, dato che i test con il grande pubblico inizieranno negli States il prossimo marzo e saranno limitati solamente all’ottava, alla decima, alla quindicesima e alla ventunesima versione dell’Echo Show dotate di display touch.
Cosa sappiamo su Alexa Plus: funzioni e costi del nuovo assistente vocale Amazon
Detto questo, possiamo buttarci a capofitto nelle novità mostrate e promesse da Alexa Plus a partire dalla piena integrazione dell’intelligenza artificiale che renderà l’assistente più (per così dire) intelligente nel comprende ed eseguire i comandi dell’utente: non serviranno più domande estremamente precise per compiere azioni routinarie e non sarà più necessario ricordarsi la giusta formula di parole per ottenere una risposta, dato che oltre ad abituarsi all’uso dell’utente Alexa Plus sarà in grado di interpretare anche comandi – come per esempio un “ho freddo” associato alla temperatura di casa – semplici e poco diretti.
Nel frattempo, Alexa Plus potrà anche interagire con altre app e siti eseguendo azioni in (quasi) completa autonomia che possono andare – per esempio – dall’ordinare cibo su un’app di food-delivery fino alla prenotazione di visite mediche e veri e propri viaggi dal volo all’hotel; il tutto mentre sarà in grado di comprendere quello che sta succedendo in casa (fornendo informazioni, per esempio, sulla canzone che stiamo ascoltando o sul film che stiamo guardando), formulando anche discorsi a partire da un documento ricevuto per email.
Le novità sono – insomma – tante e certamente altre dovranno essere ancora svelate con il tempo e (forse soprattutto) l’utilizzo da parte degli utenti, mentre ovviamente nel frattempo Alexa Plus potrà fare tutto quello che già oggi fa la sua versione base senza difficoltà e (forse) più rapidamente; ma nel frattempo resta il dubbio dell’ipotetico prezzo perché sappiamo solo che per gli utenti negli States sarà offerto agli abbonati Prime – oppure a parte a 20 euro mensili -, ma al contempo è altrettanto vero che negli USA l’abbonamento cosa più del doppio (130 euro, rispetto a 50) che da noi.
