PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA
La Borsa italiana chiude in rialzo dello 0,65% e sul listino principale troviamo in rosso solo Amplifon (-0,44%), Eni (-5,36%), Erg (-0,59%), Hera (-0,36%), Inwit (-0,05%), Italgas (-0,19%), Moncler (-0,61%), Telecom Italia (-2,36%) e Terna (-0,86%). I rialzi più significativi sono quelli di A2A (+0,51%), Azimut (+1,86%), Banca Mediolanum (+0,86%), Banco Bpm (+2,42%), Bper (+1,03%), Buzzi (+1,06%), Campari (+1,37%), Cnh Industrial (+2,07%), Ferrari (+0,61%), Fineco (+1,39%), Interpump (+2,12%), Intesa Sanpaolo (+1,51%), Iveco (+1,99%), Leonardo (+0,97%), Nexi (+0,58%), Pirelli (+3,08%), Poste Italiane (+0,71%), Recordati (+1,21%), Saipem (+3,92%), Stellantis (+3,61%), Stm (+1,42%), Tenaris (+1,81%), Unicredit (+1,92%) e Unipol (+0,65%). Il cambio euro/dollaro resta sotto quota 1,06, mentre lo spread tra Btp e Bund scende a 189 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 15:40
La Borsa italiana sale dell’1% e sul listino principale troviamo in rosso solamente Amplifon (-0,1%), Eni (-4,4%), Inwit (-0,1%), Telecom Italia (-1,4%) e Terna (-0,6%). Erg, invece, si trova in parità. I rialzi più significativi sono quelli di A2A (+1,3%), Azimut (+1,4%), Banco Bpm (+1,9%), Buzzi (+1,2%), Campari (+1,9%), Cnh Industrial (+1,7%), Ferrari (+1,2%), Fineco (+1,2%), Interpump (+1,5%), Intesa Sanpaolo (+1,5%), Pirelli (+2,8%), Saipem (+3,3%), Stellantis (+4,8%), Stm (+2,3%), Tenaris (+2,2%) e Unicredit (+2,4%). Il cambio euro/dollaro resta sotto quota 1,06, mentre lo spread tra Btp e Bund scende sotto i 191 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 11:00
La Borsa italiana guadagna lo 0,7% e sul listino principale troviamo in rosso Bper (-0,1%), Diasorin (-0,3%), Eni (-1%), Inwit (-0,1%), Leonardo (-1,1%), Moncler (-0,3%), Recordati (-0,1%), Snam (-0,1%), Telecom Italia (-1,2%) e Terna (-0,7%). Banca Generali, invece, si trova in parità. I rialzi più significativi sono quelli di A2A (+1,9%), Azimut (+1,1%), Banco Bpm (+0,8%), Buzzi (+0,8%), Ferrari (+0,6%), Fineco (+0,6%), Interpump (+1,2%), Intesa Sanpaolo (+0,8%), Italgas (+0,6%), Nexi (+0,7%), Pirelli (+3,9%), Saipem (+1,4%), Stellantis (+4,2%), Stm (+1,8%), Unicredit (+0,9%) e Unipol (+0,9%). Il cambio euro/dollaro si trova sotto quota 1,06, mentre lo spread tra Btp e Bund scende sotto i 192 punti base.
PIAZZA AFFARI ATTENDE NUOVE TRIMESTRALI
Anche oggi non mancano dati macroeconomici interessanti in agenda. Alle 11:00 Eurostat renderà nota l’inflazione di gennaio. Alle 14:30 dagli Usa arriveranno le richieste settimanali di sussidi alla disoccupazione, il Pil definitivo del quarto trimestre del 2022 e l’indice CFNAI di gennaio. Alle 16:30 sarà la volta della variazione settimanale delle scorte di petrolio. In giornata è prevista l’emissione di Bot con durata fino a nove mesi. Da Wall Street sono attese le trimestrali di Alibaba e Moderna, da Parigi quelle di Axa ed EssilorLuxottica, da Francoforte quella di Deutsche Telekom, mentre a Piazza Affari quelle di A2A, Eni, Alkemy, Autostrade Meridionali, Dovalue, Igd e Meglioquesto.
Ieri il Ftse Mib ha chiuso in calo dell’1,12% a 27.101 punti. Sul listino principale si è messa in luce Telecom Italia con un +2,8%. Hanno terminato la seduta in rialzo anche Amplifon (+1,6%), Banca Mediolanum (+0,4%), Campari (+1,3%), Cnh Industrial (+1,1%), Diasorin (+0,3%), Interpump (+1,7%), Inwit (+0,1%) e Stellantis (+2,2%). Fineco ha fatto peggio di tutti con un -4,8%. Superiori ai due punti percentuali anche i ribassi di Bper (-4,5%), Intesa Sanpaolo (-3%), Recordati (-2,6%), Saipem (-2,2%), Snam (-2,5%), Tenaris (-3,1%), Terna (-2%), e Unicredit (-2,7%). Lo spread tra Btp e Bund è salito sopra i 194 punti base.
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