ANDAMENTI E TITOLI BORSA ITALIANA OGGI LUNEDÌ 15 APRILE 2024/ Chiusura a +0,56%

- Lorenzo Torrisi

Borsa italiana oggi lunedì 15 aprile 2024: Piazza Affari chiude in rialzo. Sul listino principale bene Prysmian. Male invece Amplifon. Gli aggiornamenti sulle azioni

BorsaItaliana PiazzaAffari Porta Ansa1280 640x300.jpeg Piazza Affari (Ansa)

PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA

La Borsa italiana chiude in rialzo dello 0,56% e sul listino principale troviamo in rosso A2A (-0,15%), Amplifon (-1,81%), Bper (-0,14%), Enel (-0,43%), Eni (-1,25%), Erg (-1,65%), Generali (-0,44%), Hera (-0,06%), Inwit (-0,1%), Italgas (-0,1%), Iveco (-0,47%), Nexi (-0,04%), Saipem (-0,75%), Snam (-0,77%), Stm (-0,49%), Telecom Italia (-0,92%), Tenaris (-1,52%) e Terna (-1,39%). I rialzi più significativi sono quelli di Azimut (+0,74%), Banca Mediolanum (+0,7%), Banco Bpm (+1,18%), Banca Popolare di Sondrio (+1,04%), Brunello Cucinelli (+1,72%), Diasorin (+0,97%), Ferrari (+0,59%), Fineco (+0,64%), Interpump (+0,86%), Intesa Sanpaolo (+1,11%), Leonardo (+2,31%), Mediobanca (+0,74%), Moncler (+1,15%), Mps (+1,03%), Poste Italiane (+0,73%), Prysmian (+4,49%), Recordati (+1,13%), Stellantis (+2,5%), Unicredit (+0,9%) e Unipol (+1,45%). Il cambio euro/dollaro resta sotto quota 1,065, mentre lo spread tra Btp e Bund torna supera i 143 punti base.

PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 15:40

La Borsa italiana sale dell’1,5% e sul listino principale troviamo in rosso solamente A2A (-0,1%), Amplifon (-0,7%), Eni (-0,6%), Erg (-0,7%), Iveco (-0,1%), Saipem (-1,1%), Snam (-0,6%), Telecom Italia (-0,1%), Tenaris (-0,8%) e Terna (-1,1%). Hera, invece, si trova in parità. I rialzi più significativi sono quelli di Azimut (+1,8%), Banca Mediolanum (+1,4%), Banco Bpm (+2,1%), Banca Popolare di Sondrio (+1,6%), Brunello Cucinelli (+1,6%), Campari (+1%), Diasorin (+2%), Ferrari (+1,7%), Fineco (+1,4%), Interpump (+1,8%), Intesa Sanpaolo (+2,2%), Leonardo (+2,9%), Mediobanca (+1,6%), Moncler (+1,9%), Mps (+1,1%), Nexi (+1,3%), Poste Italiane (+1,5%), Prysmian (+6,3%), Stellantis (+4%), Unicredit (+1,9%) e Unipol (+1,9%). Il cambio euro/dollaro scende sotto quota 1,065, mentre lo spread tra Btp e Bund torna sopra i 140 punti base.

PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 11:50

La Borsa italiana guadagna l’1% e sul listino principale troviamo in rosso solo A2A (-0,6%), Amplifon (-0,4%), Bper (-0,7%), Eni (-1,1%), Erg (-0,2%), Generali (-0,2%), Italgas (-0,1%), Snam (-0,6%), Telecom Italia (-0,7%), Tenaris (-1,5%) e Terna (-0,8%). I rialzi più significativi sono quelli di Azimut (+0,8%), Banco Bpm (+1,1%), Banca Popolare di Sondrio (+0,8%), Brunello Cucinelli (+1,6%), Campari (+0,6%), Diasorin (+1,2%), Ferrari (+1,8%), Fineco (+0,8%), Interpump (+1,8%), Intesa Sanpaolo (+1,4%), Leonardo (+1,8%), Mediobanca (+0,6%), Moncler (+1,3%), Mps (+1,5%), Nexi (+1,1%), Pirelli (+0,6%), Poste Italiane (+1,2%), Prysmian (+6,2%), Stellantis (+2,7%), Stm (+0,7%), Unicredit (+1,3%) e Unipol (+1%). Il cambio euro/dollaro si trova a quota 1,065, mentre lo spread tra Btp e Bund scende sotto i 140 punti base.

PIAZZA AFFARI ATTENDE ALCUNE TRIMESTRALI

La settimana inizia con alcuni dati macroeconomici rilevanti in agenda. Alle 10:30 la Banca d’Italia fornirà il consueto aggiornamento mensile sull’andamento del debito pubblico. Alle 11:00 Eurostat comunicherà la produzione industriale di febbraio. Alle 14:30 dagli Usa arriveranno le vendite al dettaglio di marzo e l’Empire State Index di aprile. Alle 16:00 sarà la volta delle scorte industriali Usa e dell’Indice NAHB di aprile. In giornata è prevista l’emissione di titoli di stato tedeschi con durata fino a un anno. Da Wall Street è attesa la trimestrale di Goldman Sachs, mentre a Piazza Affari quelle di BF, Casta Diva, Giglio Group, Luve, Svas Biosana, Take Off e Vne. Staccano i dividendi Autostrade Meridionali, GeneralFinance e Reti.

Venerdì il Ftse Mib ha chiuso in rialzo dello 0,15% a 33.764 punti. Sul listino principale si è messa in luce Saipem con un +3,9%. Superiori al punto percentuale anche i rialzi di A2A (+2,5%), Amplifon (+3,4%), Enel (+2,9%), Eni (+2,7%), Erg (+2%), Leonardo (+1,9%), Snam (+2,2%) e Terna (+1,3%). Interpump ha fatto peggio di tutti con un -5,6%. Superiori al mezzo punto percentuale anche i ribassi di Banco Bpm (-1,2%), Campari (-0,8%), Diasorin (-0,9%), Ferrari (-0,6%), Iveco (-0,7%), Moncler (-0,7%), Mps (-1%), Poste Italiane (-0,6%), Stellantis (-3,3%), Stm (-1%) e Telecom Italia (-0,9%). Lo spread tra Btp e Bund è sceso sotto i 142 punti base.

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