ANDAMENTI E TITOLI BORSA ITALIANA OGGI MERCOLEDÌ 1 FEBBRAIO 2023/ Chiusura a +0,39%
Borsa italiana oggi mercoledì 1 febbraio 2023. Piazza Affari chiude in rialzo. Sul listino principale bene Bper. Male invece Recordati. Gli aggiornamenti sulle azioni

PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA
La Borsa italiana chiude in rialzo dello 0,39% e sul listino principale troviamo in rosso solamente A2A (-0,04%), Diasorin (-1,72%), Enel (-2,19%), Eni (-2,05%), Fineco (-0,03%), Moncler (-0,24%), Pirelli (-0,04%), Recordati (-2,54%), Saipem (-1,14%), Telecom Italia (-0,72%) e Tenaris (-2,15%). I rialzi più significativi sono quelli di Amplifon (+1,46%), Banca Generali (+0,8%), Banca Mediolanum (+1,03%), Banco Bpm (+1,16%), Bper (+3,3%), Campari (+0,63%), Cnh Industrial (+0,74%), Erg (+0,87%), Generali (+1,59%), Hera (+0,57%), Interpump (+2,05%), Intesa Sanpaolo (+1,78%), Iveco (+1,16%), Leonardo (+1,54%), Mediobanca (+1,16%), Nexi (+1,89%), Prysmian (+0,64%), Snam (+0,92%), Stellantis (+0,78%), Stm (+2,54%), Unicredit (+1,1%) e Unipol (+2,37%). Il cambio euro/dollaro supera quota 1,09, mentre lo spread tra Btp e Bund sale sopra i 187 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 15:45
La Borsa italiana sale dello 0,5% e sul listino principale troviamo in rosso solamente Diasorin (-1,3%), Enel (-1,9%), Eni (-1,3%), Recordati (-2,1%), Telecom Italia (-0,2%), Tenaris (-2,3%) e Terna (-0,2%). Italgas, invece, si trova in parità. I rialzi più significativi sono quelli di Amplifon (+0,8%), Azimut (+0,7%), Banca Generali (+0,7%), Banca Mediolanum (+1%), Banco Bpm (+1,1%), Bper (+3,5%), Buzzi (+0,8%), Cnh Industrial (+0,6%), Erg (+0,6%), Generali (+1,7%), Interpump (+2,8%), Intesa Sanpaolo (+2,1%), Iveco (+1,1%), Mediobanca (+0,8%), Nexi (+1,3%), Pirelli (+2%), Prysmian (+1,7%), Stellantis (+1,1%), Stm (+1,6%), Unicredit (+1,4%) e Unipol (+2,8%). Il cambio euro/dollaro sale a quota 1,09, mentre lo spread tra Btp e Bund resta sotto i 185 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 10:30
La Borsa italiana guadagna lo 0,4% e sul listino principale troviamo in rosso solamente Enel (-1%), Eni (-0,6%), Ferrari (-0,6%), Recordati (-0,6%), Tenaris (-0,7%). A2A, invece, si trova in parità. I rialzi più significativi sono quelli di Amplifon (+1,7%), Azimut (+0,9%), Banca Mediolanum (+0,5%), Banco Bpm (+1,1%), Bper (+1,4%), Buzzi (+0,5%), Campari (+1,1%), Cnh Industrial (+1%), Erg (+1,4%), Generali (+0,8%), Hera (+0,5%), Interpump (+1,7%), Intesa Sanpaolo (+1,2%), Inwit (+0,5%), Italgas (+0,9%), Iveco (+1,1%), Leonardo (+0,5%), Mediobanca (+0,5%), Moncler (+0,7%), Nexi (+1,1%), Pirelli (+1,4%), Prysmian (+1,1%), Snam (+0,6%), Unicredit (+1%) e Unipol (+2,1%). Il cambio euro/dollaro sale sopra quota 1,085, mentre lo spread tra Btp e Bund scende sotto i 185 punti base.
PIAZZA AFFARI ALLA PRIMA SEDUTA DEL MESE
Anche oggi non mancano dati macroeconomici rilevanti in agenda. Alle 9:45 conosceremo la lettura finale dell’indice PMI manifatturiero italiano di gennaio. Analogo dato verrà poi diffuso con riferimento alla Francia (ore 9:50), alla Germania (ore 9:55), all’Europa (ore 10:00), alla Gran Bretagna (ore 10:30) e agli Stati Uniti (ore 15:45). Alle 10:00 l’Istat renderà nota l’inflazione di gennaio. Un’ora dopo Eurostat farà conoscere disoccupazione di dicembre e inflazione di gennaio in Europa. Alle 14:15 dagli Usa arriverà la stima sui nuovi occupati di gennaio. Alle 16:00 sarà la volta della lettura finale dell’indice ISM manifatturiero di gennaio e delle spese per costruzioni negli Stati Uniti a dicembre. Alle 16:30 sapremo invece la variazione settimanale delle scorte di petrolio Usa. Alle 18:00 conosceremo il numero di automobili immatricolate in Italia a gennaio. Alle 20:00 verranno comunicate le decisioni del Fomc della Fed che verranno poi dettagliate alle 20:30 nella consueta conferenza stampa di Jerome Powell. In giornata è prevista l’emissione di Bund decennali. Da Zurigo è attesa la trimestrale di Novartis.
Ieri Piazza Affari ha chiuso in rialzo dell’1% a 26.599 punti. Sul listino principale si è messa in luce Unicredit con un +12,3%. Superiori ai due punti percentuali anche i rialzi di Banco Bpm (+2,7%), Bper (+3,6%), Intesa Sanpaolo (+2,8%) e Stellantis (+2,5%). Recordati ha fatto peggio di tutti con un -2,7%. Superiori al mezzo punto percentuale anche i ribassi di A2A (-0,6%), Amplifon (-1,1%), Banca Generali (-0,6%), Cnh Industrial (-0,7%), Diasorin (-1%), Enel (-0,8%), Ferrari (-1,5%), Generali (-0,6%), Hera (-0,8%), Inwit (-0,6%), Italgas (-0,8%), Leonardo (-1,7%), Mediobanca (-0,8%), Snam (-0,8%), Stm (-1,1%), Telecom Italia (-0,7%), Terna (-0,7%) e Unipol (-0,8%). Lo spread tra Btp e Bund è sceso a 186 punti base.
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