PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA
La Borsa italiana chiude in rialzo dello 0,15% e sul listino principale troviamo in rosso Cnh Industral (-1%), Eni (-0,98%), Ferrari (-0,31%), Interpump (-0,81%), Iveco (-0,5%), Leonardo (-1,21%), Pirelli (-0,33%), Prysmian (-0,18%), Recordati (-0,47%), Saipem (-2,48%), Stellantis (-0,38%), Stm (-2,11%), Telecom Italia (-8,27%) e Tenaris (-1,09%). I rialzi più significativi sono quelli di A2A (+2,45%), Azimut (+0,99%), Banca Generali (+0,79%), Banco Bpm (+2,04%), Bper (+1,71%), Enel (+0,87%), Erg (+0,8%), Fineco (+1,26%), Generali (+0,9%), Hera (+2,57%), Intesa Sanpaolo (+0,83%), Italgas (+1,44%), Moncler (+0,64%), Mps (+3,81%), Poste Italiane (+1,06%), Snam (+0,72%), Terna (+0,76%), Unicredit (+1,72%) e Unipol (+0,74%). Il cambio euro/dollaro sale sopra quota 1,095, mentre lo spread tra Btp e Bund supera i 184 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 15:45
La Borsa italiana sale dello 0,2% e sul listino principale troviamo in rosso Amplifon (-0,2%), Cnh Industral (-0,4%), Diasorin (-0,2%), Eni (-1%), Interpump (-0,5%), Iveco (-0,9%), Leonardo (-0,3%), Pirelli (-0,7%), Recordati (-0,4%), Saipem (-2,8%), Stellantis (-0,6%), Stm (-1,6%), Telecom Italia (-6,9%) e Tenaris (-0,6%). I rialzi più significativi sono quelli di A2A (+1,7%), Azimut (+0,7%), Banco Bpm (+1,3%), Bper (+1,3%), Campari (+0,6%), Enel (+1,2%), Erg (+0,6%), Fineco (+0,6%), Generali (+1,3%), Hera (+2,3%), Italgas (+1,2%), Moncler (+0,5%), Mps (+2,2%), Nexi (+0,6%), Poste Italiane (+0,9%), Prysmian (+0,7%), Snam (+1,2%), Terna (+1%), Unicredit (+1%) e Unipol (+0,6%). Il cambio euro/dollaro resta a quota 1,095, mentre lo spread tra Btp e Bund supera i 183 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 11:15
La Borsa italiana cede lo 0,2% e sul listino principale troviamo in rialzo A2A (+0,9%), Banco Bpm (+0,4%), Campari (+0,3%), Enel (+0,7%), Generali (+0,6%), Hera (+0,8%), Italgas (+0,4%), Moncler (+0,1%), Nexi (+1,3%), Poste Italiane (+0,4%), Prysmian (+0,3%), Snam (+0,8%), Tenaris (+0,1%), Terna (+0,6%) e Unipol (+0,1%). Azimut ed Erg, invece, si trovano in parità. I ribassi più ampi sono quelli di Amplifon (-1,1%), Cnh Industral (-0,7%), Diasorin (-0,9%), Eni (-1,1%), Fineco (-0,9%), Interpump (-0,6%), Iveco (-0,8%), Leonardo (-1,2%), Mps (-0,8%), Pirelli (-0,6%), Saipem (-2,2%), Stellantis (-0,6%), Stm (-1,1%) e Telecom Italia (-4,6%). Il cambio euro/dollaro scende a quota 1,095, mentre lo spread tra Btp e Bund sale sopra i 182 punti base.
PIAZZA AFFARI ATTENDE NUOVE TRIMESTRALI
Non mancano nemmeno oggi dei dati macroeconomici interessanti in agenda. Alle 8:00 conosceremo il numero di automobili immatricolate in Europa a marzo. Ancora alle 8:00 dalla Gran Bretagna arriveranno l’inflazione e l’indice dei prezzi alla produzione di marzo. Alle 10:00 Eurostat renderà noto il saldo della bilancia commerciale dell’Eurozona relativo al mese di febbraio, mentre alle 11:00 l’inflazione di marzo e la produzione nelle costruzioni di febbraio. Alle 16:30 dagli Usa arriverà la variazione settimanale delle scorte di petrolio. In giornata è prevista l’emissione di Bund decennali. Da Wall Street sono attese le trimestrali di Abbott Laboratories, Morgan Stanley e Us Bancorp, da Amsterdam quella di Asml Holding, mentre a Piazza Affari quelle di Saipem, Covivio, Estrima, Gismondi 1754, Mfe, Ovs e Renergetica.
Ieri il Ftse Mib ha chiuso in rialzo dello 0,69% a 27.891 punti. Sul listino principale si è messa in luce Mps con un +5,6%. Superiori al punto percentuale anche i rialzi di Amplifon (+2%), Banca Generali (+2,3%), Banca Mediolanum (+1,1%), Banco Bpm (+2,1%), Bper (+4,1%), Intesa Sanpaolo (+1,5%), Iveco (+1,2%), Mediobanca (+2%), Moncler (+1,3%), Pirelli (+1,6%), Prysmian (+1,7%), Telecom Italia (+1,3%) e Unicredit (+2,2%). Leonardo ha fatto peggio di tutti con un -1,8%. Superiori al mezzo punto percentuale anche i ribassi di Erg (-1,6%), Inwit (-0,6%), Italgas (-1,2%), Recordati (-1%), Saipem (-1,3%) e Snam (-0,6%). Lo spread tra Btp e Bund è sceso sotto i 182 punti base.
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