PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA
La Borsa italiana chiude in calo dell’1,6% e sul listino principale troviamo in rialzo solamente Diasorin (+1,55%), Moncler (+0,47%), Stm (+2,24%) e Telecom Italia (+0,79%). I ribassi più ampi sono quelli di A2A (-1,67%), Banca Mediolanum (-2,17%), Banco Bpm (-2,35%), Bper (-2,86%), Enel (-3,13%), Fineco (-2,13%), Generali (-2,86%), Intesa Sanpaolo (-3,51%), Inwit (-1,57%), Italgas (-4,18%), Leonardo (-1,88%), Poste Italiane (-2,21%), Saipem (-3,89%), Snam (-2,39%), Terna (-2,42%), Unicredit (-2,77%) e Unipol (-1,79%). Il cambio euro/dollaro scende a quota 1,02, mentre lo spread tra Btp e Bund resta a 220 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 15:10
La Borsa italiana cede l’1,6% e sul listino principale troviamo in rialzo solamente Amplifon (+0,9%), Diasorin (+1,5%) e Telecom Italia (+1,2%). I ribassi più ampi sono quelli di Banca Generali (-1,7%), Banca Mediolanum (-2,2%), Banco Bpm (-2,2%), Bper (-3%), Enel (-1,6%), Ferrari (-2,5%), Fineco (-2,4%), Generali (-2%), Intesa Sanpaolo (-3%), Italgas (-2,5%), Iveco (-1,5%), Leonardo (-1,8%), Mediobanca (-1,6%), Nexi (-1,9%), Poste Italiane (-2,4%), Saipem (-3%), Stellantis (-1,7%) e Unicredit (-3,5%). Il cambio euro/dollaro scende verso quota 1,02, mentre lo spread tra Btp e Bund risale a 220 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 9:50
La Borsa italiana cede lo 0,6% e sul listino principale troviamo in rialzo solamente Diasorin (+1,1%), Eni (+0,1%), Stm (+0,8%) e Telecom Italia (+0,9%). Amplifon, invece, si trova in parità. I ribassi più ampi sono quelli di A2A (-0,9%), Banca Generali (-0,5%), Banca Mediolanum (-0,8%), Banco Bpm (-1,2%), Bper (-1,7%), Enel (-0,9%), Ferrari (-1,5%), Fineco (-0,6%), Hera (-1,6%), Intesa Sanpaolo (-1,7%), Italgas (-1,2%), Iveco (-0,6%), Leonardo (-1,3%), Nexi (-1,3%), Poste Italiane (-0,6%), Prysmian (-0,7%), Recordati (-0,9%), Saipem (-1,6%), Stellantis (-0,9%), Terna (-0,7%) e Unipol (-0,5%). Il cambio euro/dollaro sale verso quota 1,025, mentre lo spread tra Btp e Bund scende a 209 punti base.
PIAZZA AFFARI ATTENDE IL VOTO DI FIDUCIA A DRAGHI
Non mancano dati macroeconomici rilevanti in diffusione nella giornata di oggi, dove gli occhi saranno puntati anche al voto di fiducia al Governo Draghi. Alle 8:00 dalla Gran Bretagna arrivano l’inflazione e l’indice dei prezzi alla produzione di giugno. Alla stessa ora si conoscerà l’indice dei prezzi alla produzione tedesco di giugno. Alle 10:00 sarà la volta della produzione nelle costruzioni in Italia a maggio e del saldo della bilancia commerciale dell’Eurozona di maggio. Alle 16:00 sapremo l’indice di fiducia dei consumatori europei relativo al mese di luglio, mentre dagli Usa arriverà il numero di case esistenti vendute a giugno. Alle 16:30 sarà la volta della variazione settimanale delle scorte di petrolio negli Stati Uniti. In giornata è prevista l’emissione di Bund decennali. Da Wall Street sono attese le trimestrali di Abbott Laboratories e Biogen, mentre a Piazza Affari quelle di Finlogic, Gismondi 1754 e Rocket Sharing Company.
Ieri il Ftse Mib ha chiuso in rialzo del 2,49% a 21.696 punti. Sul listino principale si è messa in luce Bper con un +6,8%. Superiori ai tre punti e mezzo percentuali anche i rialzi di Banco Bpm (+5,1%), Fineco (+5,2%), Interpummp (+4,1%), Intesa Sanpaolo (+5,9%), Iveco (+5,1%), Leonardo (+4%), Moncler (+4,1%), Stellantis (+3,8%) e Unicredit (+6,3%). Chiusura in rosso solo per Diasorin (-0,2%). Lo spread tra Btp e Bund è sceso a 213 punti base.
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