PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA
La Borsa italiana chiude in rialzo dello 0,49% e sul listino principale troviamo in rosso Amplifon (-1,88%), Campari (-0,15%), Cnh Industrial (-0,12%), Diasorin (-0,29%), Exor (-0,36%), Ferrari (-0,19%), Inwit (-0,3%), Italgas (-0,09%), Iveco (-0,84%), Leonardo (-1,46%), Moncler (-0,76%), Prysmian (-2,86%), Recordati (-1,33%), Tenaris (-0,23%) e Terna (-0,73%). I rialzi più significativi sono quelli di Banca Generali (+0,67%), Banca Mediolanum (+0,58%), Banco Bpm (+4,04%), Enel (+0,7%), Generali (+0,81%), Hera (+1,05%), Interpump (+0,55%), Intesa Sanpaolo (+0,75%), Mediobanca (+0,67%), Nexi (+5,07%), Stellantis (+0,99%), Telecom Italia (+6,04%), Unicredit (+2,66%) e Unipol (+0,91%). Il cambio euro/dollaro scende a quota 1,025, mentre lo spread tra Btp e Bund supera i 209 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 15:50
La Borsa italiana sale dello 0,4% e sul listino principale troviamo in rosso A2A (-0,3%), Amplifon (-1,5%), Campari (-1,2%), Diasorin (-0,5%), Exor (-0,3%), Ferrari (-0,4%), Fineco (-0,2%), Inwit (-0,4%), Italgas (-0,8%), Iveco (-0,5%), Leonardo (-0,6%), Moncler (-1,7%), Prysmian (-2,3%), Recordati (-1,3%), Snam (-0,3%) e Terna (-0,3%). I rialzi più significativi sono quelli di Banco Bpm (+4,1%), Bper (+0,7%), Interpump (+0,5%), Intesa Sanpaolo (+0,8%), Mediobanca (+0,9%), Nexi (+5,8%), Stellantis (+1%), Telecom Italia (+5,4%), Unicredit (+2,4%) e Unipol (+1%). Il cambio euro/dollaro resta sotto quota 1,03, mentre lo spread tra Btp e Bund sfiora i 209 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 9:55
La Borsa italiana guadagna lo 0,6% e sul listino principale troviamo in rosso Amplifon (-0,6%), Atlantia (-0,1%), Campari (-0,2%), Diasorin (-0,9%), Inwit (-0,4%), Italgas (-0,5%), Prysmian (-0,4%), Recordati (-0,2%), Snam (-0,2%), Stm (-0,5%) e Terna (-0,2%). I rialzi più significativi sono quelli di Banco Bpm (+2,3%), Bper (+0,9%), Cnh Industrial (+0,6%), Enel (+0,8%), Eni (+1,1%), Exor (+1,2%), Fineco (+0,5%), Generali (+0,5%), Interpump (+0,6%), Intesa Sanpaolo (+0,6%), Mediobanca (+0,7%), Nexi (+6,7%), Pirelli (+0,9%), Saipem (+0,6%), Stellantis (+1,6%), Telecom Italia (+0,7%), Tenaris (+1,7%), Unicredit (+1,3%) e Unipol (+0,9%). Il cambio euro/dollaro scende sotto quota 1,03, mentre lo spread tra Btp e Bund sale verso i 206 punti base.
PIAZZA AFFARI CHIUDE LA SETTIMANA
La settimana si chiude con molti dati macroeconomici in agenda. Alle 8:00 dalla Gran Bretagna arriveranno la produzione industriale di giugno e il Pil del secondo trimestre. Alle 8:45 toccherà all’inflazione francese di luglio, mentre alle 9:00 a quella spagnola nello stesso mese. Alle 10:00 l’Istat renderà noto il saldo della bilancia commerciale di giugno. Alle 11:00 toccherà alla produzione industriale europea di giugno. Alle 14:30 dagli Usa arriverà l’indice dei prezzi all’importazione, mentre alle 16:00 all’Indice di fiducia dei consumatori elaborato dall’Università del Michigan e relativo al mese di agosto. A mercati chiusi arriverà l’aggiornamento di Moody’s sul rating del debito sovrano tedesco.
Ieri Piazza Affari ha chiuso in rialzo dello 0,69% a 22.858 punti. Sul listino principale si è messa in luce Telecom Italia con un +3,3%. Superiori al punto percentuale anche i rialzi di A2A (+1,4%), Amplifon (+3%), Banco Bpm (+1,8%), Cnh Industrial (+1,5%), Diasorin (+2,7%), Eni (+1,4%), Exor (+1,2%), Inwit (+1,8%), Iveco (+1,9%), Poste Italiane (+1,5%), Prysmian (+2%), Saipem (+1,9%), Stm (+1%) e Tenaris (+2,4%). Pirelli ha fatto peggio di tutti con un -1,6%. Superiori al mezzo punto percentuale anche i ribassi di Bper (-1,4%), Campari (-0,8%), Interpump (-1,3%) e Italgas (-0,6%). Lo spread tra Btp e Bund è sceso sotto i 206 punti base.
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