Ornella Vanoni, i toccanti ricordi e aneddoti dell’amica Andrèe Ruth Shammah a La Volta Buona: “Con la sua arte è ancora viva”.
Non tramonta il ricordo di Ornella Vanoni e non potrebbe essere altrimenti; lo sottolinea Andrèe Ruth Shammah in collegamento con La Volta Buona: “Possiamo ancora continuare a sentirla, parliamo come se fosse viva”. La sua musica è inesorabile, la sua voce è impressa nel firmamento artistico e discografico e in funzione della sua arte si può dunque parlare di lei come una presenza costante a dispetto del destino terreno. Le parole dell’amica – oltre che pilastro del teatro italiano – mettono in evidenza non solo la sua influenza a dispetto della recente scomparsa ma anche un sogno che non è riuscita a realizzare: “Avrebbe voluto cantare al Teatro alla Scala di Milano”.

Andrèe Ruth Shammah a La Volta Buona: “Dopo l’ultimo compagno Ornella Vanoni ha smesso di cercare l’amore…”
Ornella Vanoni non è riuscita a cantare al Teatro alla Scala di Milano; un’ambizione che coltivava come un vero e proprio sogno considerando anche che un suo noto collega, Paolo Conte, era riuscito a vivere quell’opportunità. Andrèe Ruth Shammah ha confermato il desiderio della compianta cantante ed ha anche aggiunto: “Si domandava perchè non fosse possibile, date le regole, visto che Paolo Conte aveva cantato con non poche polemiche dopo… Nel suo caso non ci sarebbero state”.
Andrèe Ruth Shammah ha poi aggiunto innumerevoli aneddoti in relazione ad Ornella Vanoni, sua amica storica. A La Volta Buona ha parlato anche del tema del dolore: “Lei non aveva paura della sofferenza perchè ne aveva provata tanta, aveva come una patina frutto del suo vissuto. Si parla poco del figlio Cristiano e del fatto che il tema della maternità sia stato di dolore per lei…”. A proposito dell’ultimo compagno ha invece raccontato: “L’ho conosciuto, sono stati 3 anni insieme; aveva bisogno di qualcosa di più, poi ha smesso di cercare l’amore”.
