Chi è Anna and Vulkan e perché si chiama così: tutto quel che sappiamo sulla giovane cantautrice ospite al concerto del primo maggio

C’è anche Anna and Vulkan tra le protagoniste del concerto del primo maggio. La giovane cantautrice è pronta a far sentire la propria voce in un evento che come ogni anno vuole ricordare, attraverso la musica, tutte le lotte per i diritti dei lavoratori. Anna and Vulkan non vede l’ora di fare la sua parte e dare un contributo, con la sua energia e la sua voglia di fare. Curioso il suo nome d’arte, che deriva dal nome vero Anna e dal “vulcano” che le ricorda la sua terra, il Vesuvio, che né è il maggiore simbolo.



La scelta di scrivere vulcano in tedesco deriva invece dalla volontà di evidenziare il legame con Vienna, la città dove vive ormai da tempo per lavorare come brand designer. La tradizione napoletana e l’amore per la sua terra d’origine, ad ogni modo, sono elementi che tornano prepotentemente nella mente della cantautrice, che infatti va fiera e orgogliosa della sua napoletanità.



Anna and Vulkan, come si cambia: “Amavo Avril Lavigne ma oggi…”

In una intervista rilasciata qualche tempo fa al sito Indievision, Anna and Vulkan ha raccontato come è scoccata la passione per la musica e come poi si è evoluta, passando al jazz e all’indie-pop. “Ora ho gusti musicali diversi ma a dodici anni mi piaceva tantissimo Avril Lavigne, ne ero ossessionata”, racconta la cantante.

L’amore per la sua terra, come dicevamo, torna di consueto nelle sue parole e oggi non potrebbe essere più felice di rappresentarla con la sua musica. “E’ cambiata la narrativa su Napoli, adesso non ci si focalizza sugli aspetti negativi ma si parla di tutto quello che c’è oltre a questo. Avverto il desiderio dei napoletani di risollevarsi, riscattarsi e farti sentire”, sottolinea la cantante, che menziona appunto quello che definisce una sorta di riscatto meridionale.