Anna Carol, chi è la cantautrice al Concerto del primo maggio: dalle difficoltà iniziali al successo con il suo primo album Cinetica

Un grande traguardo, frutto di un grande percorso artistico e personale. Anna Carol sbarca sul palco del concerto del primo maggio per raccontare attraverso la sua storia, attraverso la musica, sempre stando in equilibrio tra istinti acustici ed elettronici contaminati da jazz, cantautorato, R&B, soul e pop. Nata a Bolzano, ha ben presto capito di voler trasformare la sua passione in un lavoro. Non facile però farsi strada in un mondo in cui chi ha molto da dire, deve sgomitare per trovare il suo angolo di paradiso.



Ma lei in fin dei conti ci è riuscita, con tanti apprezzamenti da parte di addetti ai lavori e pubblico. Tra i suoi progetti più riusciti come non menzionare l’album di esordio ‘Cinetica’, lo stesso che le ha aperto diverse porte. “Per i cantautori, oggi è più facile produrre un disco, ma è più complicato trovare un pubblico perché non ci sono più autostrade da seguire”, raccontava non moltissimo tempo fa Anna Carol.



Anna Carol, così ha ‘conquistato’ il concerto del primo maggio: “Serve equilibrio mentale”

Lei la sua strada l’ha trovata, ma non senza difficoltà. Con talento, perseveranza e fiducia si sta facendo spazio tra alti e bassi inevitabili. E nelle sue parole in una intervista al sito altoadigeinnovazione.it, la giovane cantautrice sembra voler trasmettere un messaggio di incoraggiamento a tutti coloro i quali cercano, come lei, il proprio spazio nel mondo della musica.

“Può essere frustrante non sapere come arrivare a un pubblico che sai che esiste e che ti potrebbe apprezzare. Magari non è così numeroso, ma so che esiste, Tra alti e bassi si cerca di mantenere un sano equilibrio mentale”, ha ammesso candidamente Anna Carol, che come dicevamo però si è tolta parecchie soddisfazioni. L’ultima, non certo per importanza, è la vetrina del concerto del primo maggio.