Antonia Dell'Atte, la musa di Giorgio Armani, ha raccontato la sua drammatica vicenda ai microfoni di Storie Italiane: “Un marito e un padre violento...”
ANTONIA DELL’ATTE: “HO VISSUTO L’INFERNO DA SPOSATA…”
“Mi fate emozionare”, dice la Dell’Atte quando passano le sue immagini da giovane e con il pubblico presente in studio che l’acclama. “Io sono una donna forte, devi essere forte in questo mondo per farti rispettare, ma ho una sensibilità enorme, sono una donna pudica, non timida”. L’ex modella ricorda la madre, che oggi compie gli anni: “Una donna santa, contadina, che ha avuto il coraggio negli anni 70 di lasciare mio padre, un padre autoritario, aggressivo e debole, io l’ho poi perdonato. Era un padre violento, pregavamo a tavola affinché non succedesse nulla. Quello che lo faceva scattare era il vino, infatti io mi sono giurata di non diventare mai alcolizzata. Nel 1973 mia mamma ha deciso di lasciarlo e noi l’abbiamo applaudita. In quel periodo non esisteva il divorzio, e le famiglie proteggevano più l’uomo che la donna”. Poi la Dell’Atte ha vissuto una storia simile alla madre, sposando un uomo che sembra un principe azzurro e che si è invece rivelato violento e ossessivo: “Ho vissuto l’inferno da sposata, il purgatorio per tutto quello che è successo in Spagna dove mi sono dovuta difendere dalle accuse, ed ora sto vivendo il paradiso. Quando ero sposata pregavo che non finisse in tragedia e sono stata ascoltata. Non puoi dare una spiegazione a queste situazioni”.