Chi è Antonia Salzano Acutis?
Antonia Salzano Acutis è tra gli ospiti della puntata di Verissimo in onda oggi, sabato 9 ottobre. Antonia Salzano Acutis è la mamma di Carlo Acutis, morto a soli 15 anni per una leucemia fulminante. Giovanissimo, Carlo ha dedicato la propria vita alla fede e ad aiutare il prossimo ed è stato proclamato beato, per il suo straordinario percorso di fede, proprio il 10 ottobre del 2020. Carlo aveva una vita ordinaria che, come ha raccontato la mamma in un’intervista rilasciata al Sir, è diventata straordinaria grazie alla fede. Sin da quando aveva solo 7 anni, Carlo aveva cominciato ad andare a messa tutti i giorni pur essendo nato e cresciuto in una famiglia non molto praticante.
“Io e mio marito eravamo abbastanza carenti. È una propensione nata spontaneamente in lui. Io non ostacolavo questa sua fede: ha iniziato a leggere la parola di Dio e la vita dei santi. Questo l’ha fatto maturare precocemente da un punto di vista religioso“, ha raccontato mamma Antonia al Sir aggiungendo l’enorme amore che Carlo aveva per le persone meno fortunate che cercava di aiutare nonostante la sua giovane età.
Antonia Salzano Acutis, mamma Carlo Acutis: “Mi ha rigenerato”
Carlo Acutis era un ragazzo speciale che distribuiva amore a tutte le persone che avevano la fortuna d’incrociarlo sulla propria strada. Generoso e altruista, metteva in pratica quelli che erano gli insegnamenti della fede. Il suo modo di essere, il suo mondo così speciale ha rigenerato anche mamma Antonia. “L’interesse di Carlo verso la fede e l’amore verso Gesù mi mettevano in imbarazzo, perché io ero ignorante su tutto questo. Una mia amica mi suggerì di rivolgermi a un sacerdote di Bologna. Io andai e lui mi consigliò di fare degli studi di teologia a tempo perso. Io accettai: da lì è iniziato un mio percorso di santificazione. Carlo è stato il tramite. In un certo senso, Carlo mi ha rigenerato”, ha dichiarato la mamma al Sir.
Il nome di Carlo Acutis resta nel cuore di tutti coloro che lo hanno conosciuto quando era in vita e di tutte le persone che hanno conosciuto in seguito la sua storia perchè era “un ragazzo speciale, molto pio. Quando pregava per una situazione, questa cambiava drasticamente, già in vita otteneva tante grazie, la sua preghiera era potente. Un ragazzo di grande fede, spiritualità, obbediente, generoso, sorridente, altruista, che pensava sempre al prossimo”, ha concluso mamma Antonia.