• Iscriviti alla Newsletter
  • Accedi
  • Registrati
IlSussidiario.net
  • In primo piano
    • Ultime notizie
    • Cronaca
    • Politica
    • Economia e finanza
    • Sanità
    • Cinema e Tv
    • Calcio e altri Sport
  • Sezioni
    • Cultura
    • Energia e Ambiente
    • Esteri
    • Impresa
    • Lavoro
    • Educazione
    • Musica e Concerti
    • Motori
    • Scienze
    • Hi-Tech
    • Sanità, salute & benessere
    • Donna²
    • Milano
    • Roma
    • Oroscopo
    • Turismo e Viaggi
    • Sanremo
    • Meeting di Rimini
    • Sostenibilità e Sussidiarietà
    • Food
    • Chiesa
    • Trasporti e Mobilità
    • Osservatorio sull’informazione statistica
    • Tags
  • Approfondimenti
    • Rubriche
    • Dossier
    • Speciali
  • Riviste
    • Emmeciquadro
  • Firme & Multimedia
    • Autori
    • Intervistati
    • Editoriale
    • Foto
  • Feed Rss
  • Donazione
    • Sostieni ilSussidiario.net
IlSussidiario.net
  • Video
  • Cronaca
  • Politica
  • Sanità
  • Economia
  • Sport
  • Turismo
  • Chiesa
  • Video
  • Cronaca
  • Politica
  • Sanità
  • Economia
  • Sport
  • Turismo
  • Chiesa
IlSussidiario.net
IlSussidiario.net

Home » OPIS » ANZIANI “DIMENTICATI” IN OSPEDALE/ Perché le dimissioni ritardate mettono in crisi un intero sistema

  • OPIS
  • Sanità, salute e benessere

ANZIANI “DIMENTICATI” IN OSPEDALE/ Perché le dimissioni ritardate mettono in crisi un intero sistema

Paolo Berta, Sara Muzzi
Pubblicato 26 Settembre 2025
Nonna con il nipote (Ansa)

Nonna con il nipote (Ansa)

Una ricerca spiega che la destinazione finale dei pazienti anziani incide sulla loro permanenza in ospedale: così il sistema perde efficienza

Esiste un momento nel percorso di ospedalizzazione dei pazienti anziani in cui il sistema sanitario perde efficienza in modo pressoché deterministico e si tratta del momento in cui il paziente può essere dimesso.

Questo è uno dei risultati del progetto PNRR Age-it, un vasto programma di ricerca che ha definito un nuovo paradigma nello studio dell’invecchiamento della popolazione italiana. In questo progetto ci siamo occupati tra i diversi aspetti di studiare ciò che accade ai pazienti anziani in fase di dimissione ospedaliera. Sappiamo che spesso gli anziani a seguito di un ricovero possono soffrire una perdita funzionale motoria o cognitiva (o entrambe). Per garantire un’adeguata continuità delle cure dopo il ricovero sarebbe quindi necessaria una pianificazione efficace della dimissione del paziente anziano.


CYBERSECURITY/ L'alfabettizzazione "a due velocità" nelle imprese italiane: dove porta la Direttiva Ue


L’obiettivo di questo lavoro è pertanto capire se questa fase della dimissione ospedaliera consente la continuità assistenziale post ricovero, garantendo al contempo l’efficienza del sistema ospedaliero. I dati non ci consentono di valutare l’efficacia post-dimissione, ma di verificare come viene gestita la fase della dimissione.


I NUMERI/ Diseguaglianze e fisco, cosa fare per tornare a crescere


Lo studio ha analizzato le schede di dimissione ospedaliera lombarde, confrontando la durata dei ricoveri, uno dei principali indicatori di efficienza, in base alla destinazione finale dei pazienti. Il confronto ha riguardato la differenza di giornate di degenza tra pazienti che vengono dimessi al domicilio rispetto a pazienti che necessitano di una dimissione verso una RSA, verso una struttura riabilitativa, oppure al domicilio ma con attivazione di servizi di assistenza socio-sanitaria.

Come mostra la Figura 1, i dati, a livello descrittivo, evidenziano subito una differenza netta: i pazienti dimessi in modalità direttamente a domicilio lasciano l’ospedale più rapidamente (media=8gg), mentre chi segue percorsi alternativi di dimissione tende a permanere più a lungo (media=10gg).


ITALIA NEL 2050/ Largo ai vecchi: si dovrà posticipare ancor più l'uscita dal lavoro


Per confrontare in modo equo la durata del ricovero rispetto alla modalità di dimissione, abbiamo adottato un modello statistico che tiene conto delle caratteristiche dei singoli pazienti e delle differenze tra ospedali. Questo approccio consente di valutare se l’effetto della modalità di dimissione sulla lunghezza del ricovero varia da struttura a struttura standardizzando le differenze di degenza per le caratteristiche osservabili dei pazienti.

I risultati in tabella 1 mostrano chiaramente che fattori come età, sesso, indice di comorbidità (Elixhauser) e cittadinanza influenzano la lunghezza del ricovero. In particolare, tutti questi fattori, ad esclusione della cittadinanza italiana, portano a un aumento della lunghezza del ricovero. I coefficienti di interesse riguardano la modalità di dimissione, che è stata evidenziata con un riquadro rosso. I valori dei coefficienti, tutti positivi, indicano che le modalità diverse da quella ordinaria sono associate a un aumento della durata della degenza, vale a dire che chi necessita di una pianificazione della dimissione resta maggiormente in ospedale. Questo comporta da un lato una perdita di efficienza con un’occupazione evitabile di posti letto, e, dall’altro, ha poi conseguenze sulla pressione spesso esercitata sui pazienti e sui loro familiari perché contribuiscano ad individuare la soluzione.

Al netto dei tecnicismi statistici, l’efficienza ospedaliera peggiora quando la dimissione avviene verso modalità diverse dall’ordinario al domicilio. Tali differenze persistono anche dopo aver confrontato pazienti con le stesse caratteristiche, confermando che non si tratta di casi estremi, ma di un problema strutturale.

La nostra conclusione è che in fase di dimissione dall’ospedale di pazienti anziani con bisogni particolari post ricovero è necessario che tutti gli attori del sistema sanitario vengano coinvolti nella ricerca di processi organizzativi che consentano di ridurre le disuguaglianze e migliorare l’efficienza ospedaliera.

I nostri suggerimenti riguardano un adeguato monitoraggio regionale delle modalità di dimissione, il favorire e il prevedere l’organizzazione anticipata delle dimissioni verso modalità diverse dall’ordinario. Tutto ciò richiede un rafforzamento della collaborazione tra ospedale e i servizi territoriali di tipo sanitario e sociosanitario.

 

— — — —

Abbiamo bisogno del tuo contributo per continuare a fornirti una informazione di qualità e indipendente.

SOSTIENICI. DONA ORA CLICCANDO QUI


Ti potrebbe interessare anche

Ultime notizie di OPIS

Ultime notizie

Gli archivi del canale di OPIS

ilSussidiario.net

il Quotidiano Approfondito con le ultime news online

  • Privacy e Cookies Policy
  • Aiuto
  • Redazione
  • Chi siamo
  • Pubblicità
  • Whistleblowing
  • MOG 231/2001
  • Feed Rss
  • Tags

P.IVA: 06859710961

  • In primo piano
    • Ultime notizie
    • Cronaca
    • Politica
    • Economia e finanza
    • Sanità
    • Cinema e Tv
    • Calcio e altri Sport
  • Sezioni
    • Cultura
    • Energia e Ambiente
    • Esteri
    • Impresa
    • Lavoro
    • Educazione
    • Musica e Concerti
    • Motori
    • Scienze
    • Hi-Tech
    • Sanità, salute & benessere
    • Donna²
    • Milano
    • Roma
    • Oroscopo
    • Turismo e Viaggi
    • Sanremo
    • Meeting di Rimini
    • Sostenibilità e Sussidiarietà
    • Food
    • Chiesa
    • Trasporti e Mobilità
    • Osservatorio sull’informazione statistica
    • Tags
  • Approfondimenti
    • Rubriche
    • Dossier
    • Speciali
  • Riviste
    • Emmeciquadro
  • Firme & Multimedia
    • Autori
    • Intervistati
    • Editoriale
    • Foto
  • Feed Rss
  • Donazione
    • Sostieni ilSussidiario.net

Ben Tornato!

Accedi al tuo account

Password dimenticata? Sign Up

Create New Account!

Fill the forms bellow to register

All fields are required. Accedi

Recupera la tua password

Inserisci il tuo nome utente o indirizzo email per reimpostare la password.

Accedi
  • In primo piano
    • Ultime notizie
    • Cronaca
    • Politica
    • Economia e finanza
    • Sanità
    • Cinema e Tv
    • Calcio e altri Sport
  • Sezioni
    • Cultura
    • Energia e Ambiente
    • Esteri
    • Impresa
    • Lavoro
    • Educazione
    • Musica e Concerti
    • Motori
    • Scienze
    • Hi-Tech
    • Sanità, salute & benessere
    • Donna²
    • Milano
    • Roma
    • Oroscopo
    • Turismo e Viaggi
    • Sanremo
    • Meeting di Rimini
    • Sostenibilità e Sussidiarietà
    • Food
    • Chiesa
    • Trasporti e Mobilità
    • Osservatorio sull’informazione statistica
    • Tags
  • Approfondimenti
    • Rubriche
    • Dossier
    • Speciali
  • Riviste
    • Emmeciquadro
  • Firme & Multimedia
    • Autori
    • Intervistati
    • Editoriale
    • Foto
  • Feed Rss
  • Donazione
    • Sostieni ilSussidiario.net