Arianna Virgolino, è un’ex agente della Stradale, licenziata nel 2019 per un tatuaggio, poi rimosso, fatto quando aveva 18 anni. Dopo la vittoria di Marcell Jacobs alle Olimpiadi di Tokyo, Arianna Virgolino porta avanti la propria battaglia rivolgendo proprio un appello all’uomo più veloce del mondo che ha gareggiato per le Fiamme Oro. Arianna chiede a Marcell Jacobs di aiutarla affinchè la regola che impone ai poliziotti di non tatuarsi venga cambiata. Arianna Virgolino si era tatuata quando aveva 18 anni, prima di partecipare al concorso per entrare in Polizia. La donna, inoltre, lo aveva cancellato prima di diventare effettivamente una poliziotta. Tuttavia, Arianna era stata definita un “nocumento all’immagine della Polizia di Stato”.
Arianna Virgolino e l’appello a Marcell Jacobs
Arianna Virgolino, dai microfoni de Il Giorno, lancia un appello a Marcell Jacobs che, dopo la vittoria della medaglia d’oro alle Olimpiadi Di Tokyo, è diventato un simbolo. “Marcell è un poliziotto, ormai simbolo del Corpo dopo il successo a Tokyo eppure ha numerosi tatuaggi, tutti evidenti. E io sono stata definita un danno all’immagine della Polizia di Stato per un tatuaggio rimosso con il laser. Vorrei che Jacobs si facesse portavoce della nostra battaglia. E’ chiaro che la normativa è ormai anacronistica. Farò di tutto per cercare di farla abolire. A mio avviso, non è un tatuaggio a compromettere l’operato dell’agente o il decoro della divisa”, ha spiegato a Il Giorno Arianna che continua a portare avanti la propria battaglia.