E' un vero e proprio inferno quello che si è venuto a creare ieri sulla via Aurelio durante l'assalto a due furgoni portavalori

Una vera e propria guerriglia quella che è accaduta ieri in provincia di Livorno durante l’assalto a due furgoni portavalori: alcuni banditi senza scrupoli hanno dato vita ad una sparatoria e a delle esplosioni pur di portarsi a casa il grosso bottino. L’episodio, come riportato da numerosi organi di informazione online, fra cui il sito del Corriere della Sera, si è verificato nella serata di ieri, venerdì 28 marzo, attorno alle ore 18:50.



Lo scenario è la via Aurelia, una strada a scorrimento veloce a quattro corsie, precisamente fra Livorno e Grosseto, nei pressi dell’uscita di San Vincenzo. E’ proprio qui che è entrata in azione una banda composta da almeno una decina di persone, tutti professionisti del mestiere e non dei ladri improvvisati. I criminali erano infatti irriconoscibili, volto coperto da passamontagna, e in braccio dei fucili automatici. Una volta entrati in azione sono riusciti a impossessarsi del denaro, un bottino molto ricco visto che sui due furgoni portavalori vi erano le pensioni da distribuire nella zona.



ASSALTO A FURGONI PORTAVALORI: COSA E’ SUCCESSO

Dopo di che, nel giro di pochi minuti di inferno, i 10 malviventi sono saliti su tre auto e sono scappati, facendo perdere ogni traccia di se. Una scena da film ma che purtroppo si è realmente verificata, anche se fortunatamente nessuno è rimasto ferito, né gli uomini delle guardi giurate presenti sui due furgoncini, ne tanto meno altre persone.

Il modus operandi è stato quello che abbiamo già visto altre volte, con il gruppo di bandini che ha utilizzato due camion di grosse dimensioni per bloccare la strada. Una volta bloccati i due furgoni della Battistoli, sono entrati in azione con degli esplosivi, piazzando così delle cariche sue mezzi blindati per far esplodere il portellone e accedervi. Ricordiamo che i vigilantes possono chiudersi all’interno dei portavalori, bloccando tutti gli accessi.



ASSALTO A FURGONI PORTAVALORI: URLAVANO PAROLE IN ITALIANO

A quel punto i 10 delinquenti hanno portato via tutti i soldi che c’erano sul mezzo, urlando delle parole in italiano (come raccontato da alcuni testimoni), per poi portare il denaro su un’auto grigia e quindi sparire. Secondo quanto raccontato dai residenti, sarebbero stati uditi un boato e degli spari, ed inoltre si sarebbe stagliata nel cielo un’alta colonna di fumo a causa di un’auto e due furgoni che sono stati bruciati sempre dai delinquenti per occultare la scena e bloccare quindi un eventualmente inseguimento delle forze dell’ordine.

Nel giro di pochi minuti si sono recati gli uomini dei carabinieri ma anche il personale sanitario, che ha inviato sul posto ben quattro ambulanze, ma come detto sopra dei banditi non vi era più traccia e nessuno ha avuto bisogno di cure. La strada è rimasta chiusa per ore, nel frattempo i carabinieri e la polizia stradale hanno iniziato a ricercare in tutta la zona i dieci in fuga, con vari posti di blocco non soltanto nella provincia di Livorno ma anche a Pisa e Grosseto, ma al momento tutto tace.