Un ISEE aggiornato - con contestuale invio DSU - è importante per ricevere gli arretrati dell'Assegno Unico INPS 2025.
Al fine di ricevere l’importo corretto dell’Assegno Unico Universale INPS 2025, fino al 30 giugno di quest’anno è possibile aggiornare il proprio ISEE. Si tratta di un adempimento importante non solo per sé stessi, ma anche per ricevere eventuali importi arretrati mai riscossi.
Il Caf Acli ci ricorda, comunque, che, indipendentemente dall’aggiornamento dell’ISEE, l’Assegno verrà erogato a prescindere (purché il nucleo familiare sia composto da figli fino a 21 anni di età). Naturalmente, ciò che cambierebbe sarebbero gli importi riconosciuti mensilmente.
Come ricevere il giusto Assegno Unico Universale INPS 2025
Per ricevere il corretto importo relativo all’Assegno Unico Universale INPS 2025 occorre aggiornare adeguatamente l’ISEE e allegare la DSU. Chi non lo ha ancora fatto ha tempo fino a lunedì 30 giugno, pena il rischio di ricevere l’importo minimo della prestazione economica, pari a 57€ per ciascun figlio.
Oggi l’invio della domanda per l’attestazione ISEE è sicuramente più semplice, ciò grazie alla DSU precompilata secondo i dati forniti dall’utente e quelli provenienti dai sistemi INPS e dell’Agenzia delle Entrate.
Lo scopo è anche quello di poter recuperare eventuali importi arretrati relativamente al mese che va da marzo fino a giugno.
Come compilare la DSU
La compilazione della DSU va eseguita tramite il sito ufficiale INPS. Il contribuente, a quel punto, potrà proseguire con la precompilata, assumendosi – anche penalmente – quel che dichiara durante l’inserimento delle informazioni.
Nello specifico, tra i dati più importanti individuiamo sia il patrimonio immobiliare che quello mobiliare posseduto fino al 31 dicembre del 2° anno precedente all’invio della DSU, i redditi percepiti due anni prima della presentazione e la composizione del nucleo familiare.
È altresì possibile rielaborare i dati caricati precedentemente, così da accelerare la nuova sottoscrizione (ponendo attenzione a far presente nuove ed eventuali variazioni).
Nel caso in cui il nucleo familiare fosse composto da figli maggiorenni, è indispensabile che quest’ultimi diano la loro autorizzazione all’invio della dichiarazione semplicemente accedendo con il loro SPID.