Giappone, un'esplosione si è verificata durante un comizio del primo ministro Fumio Kishida: lanciata una bomba carta contro il premier
L’esplosione ha provocato una grande confusione ma fortunatamente non ha causato dei feriti, e anche il premier Kishida ne è uscito illeso. Ovviamente il suo discorso è stato cancellato e nel contempo le autorità hanno aperto un’indagine per cercare di capire nel dettaglio cosa sia successo, e nel contempo si sta comprendendo se le misure si sicurezza siano adeguate ad eventi di tale portata, rispetto ad esempio agli standard occidentali.
GIAPPONE, ESPLOSIONE DURANTE COMIZIO KISHIDA: IL COMMENTO DEL PREMIER
In Giappone vi è il più basso tasso di criminalità fra i Paesi più sviluppati, e anche l’uso delle armi è estremamente limitato, ma servirebbe forse maggior cautela in questo tipo di eventi, alla luce anche dell’attentato che un anno fa provocò la morte dell’ex primo ministro Abe, ucciso da una persona che fu in grado di avvicinarlo in maniera molto agevole durante un comizio, prima di esplodere due colpi a distanza ravvicinata che ferirono mortalmente lo stesso ex premier.
“Ho visto lanciare qualcosa, ma sono riuscito a scappare e in quel momento ho potuto sentire l’esplosione”, ha commentato il primo ministro Kishida dopo gli eventi, aggiungendo che nonostante l’incidente “continuerà con i suoi eventi elettorali previsti per oggi e domani”. Il ministro degli esteri Tajani, attraverso Twitter, ha commentato: “Voglio esprimere tutta la mia solidarietà al premier Kishida, vittima di un atto intimidatorio durante un comizio. Sono felice di sapere che sta bene. Sono atterrato poco fa a Tokyo per il G7 Esteri – ha aggiunto – ringrazio le autorità giapponesi per la loro accoglienza”.