I migliori auguri San Luca Evangelista da inviare oggi, 18 ottobre 2025: frasi, immagini, citazioni e pensieri per i vostri messaggi WhatsApp
Siamo arrivati al 18 ottobre del 2025 – precisamente un sabato – ed è arrivato il momento per tutti noi di recuperare qualche spunto per gli auguri San Luca Evangelista che in questa giornata potrebbero assumere la doppia valenza di festeggiare assieme a qualche caro il suo onomastico – ovviamente se porta il nome “Luca” o le varie derivazioni di questo -, oppure anche di celebrare una delle figure più importanti della religione Cattolica.
Come, infatti, lascia intendere il nome – poi, non preoccupatevi, passeremo anche ai consigli per auguri San Luca Evangelista – si tratta di uno dei quattro evangelisti assieme a Matteo, Marco a Giovanni che per primi credettero alla parola di Gesù e decisero di seguirlo nel suo viaggio: ricordato spesso come “il medico buono“, è tra l’autore del Vangelo che maggiormente si concentra sull’argomento della gentilezza; narratore unico – tra gli altri – della parabola del Buon Samaritano o della guarigione del Samaritano lebbroso.
I migliori auguri San Luca Evangelista: le frasi e le immagini da inviare oggi, sabato 18 ottobre 2025
Insomma, la sua è una storia importante e proprio per questo devono essere anche gli auguri San Luca Evangelista che potrete tranquillamente inviare nel corso delle 24 ore odierne: i consigli che trovate qui – che siano le frasi o le immagini, che trovate alla fine di questo articolo – potrete, infatti, liberamente copiarli o salvarli per poi trasformarli rapidamente in messaggi; tutto (ve lo consigliamo!) magari leggermente personalizzato in base al destinatario dei vostri auguri San Luca Evangelista.
Tra i consigli che possiamo darvi sugli auguri San Luca Evangelista, sicuramente il più “prezioso” è quello di basarvi interamente sulle tantissime frasi attribuite all’evangelista e che hanno un profondo valore religioso: un esempio è la frase dei discepoli con Gesù a Emmaus che dissero Lui “resta on noi perché fa sera e il giorno già volge al declino“; oppure quando disse che l’anima è come un’ape che non smette di “succhiare i fiori” e che dovrebbe ogni tanti “innalzarsi” per considerare “la grandezza di Dio“.