L'ente previdenziale afferma l'aumento dell'Assegno di Inclusione 2025 e l'aggiornamento dei modelli per il caregiver.

Dopo tante incertezze finalmente arriva la conferma sull’aumento dell’Assegno di Inclusione 2025, come chiarito dalla circolare INPS con protocollo numero 592 e risalente a due giorni fa, 17 febbraio. Al suo interno sono stati spiegati in modo esplicito i dettagli e le regole sul funzionamento.

Il riferimento del documento è rivolto espressamente a coloro che fanno domanda e allo stesso tempo ricoprono il ruolo di caregiver, per i quali dovranno essere adottati dei criteri specifici per determinare il tetto massimo reddituale e conteggiare il contributo dell’ADI.



Aumento assegno di inclusione 2025 con ricalcolo automatico

All’interno della circolare dell’INPS si appura che il probabile aumento dell’Assegno di Inclusione 2025 sia associato alla presenza di minorenni all’interno di un nucleo familiare, nel caso specifico è riferito ai bambini sotto ai tre anni, ai componenti più corposi (purché sempre minorenni) oppure qualora ci fossero dei figli con non auto sufficienza o disabilità.



La normativa prevede l’applicazione di un coefficiente maggiorato pari allo 0,40% cosicché i beneficiari possano godere di un importo superiore e soprattutto l’accesso all’indennità sia facilitata.

Dal mese scorso gli uffici di competenza stanno lavorando non solo sull’elaborazione delle pratiche già avviate e per i quali è stato predisposto il pagamento, ma anche per quelle domande dove manca il cosiddetto “carico di cura” che sarebbe dovuto figurare all’interno del Quadro C.

La nuova procedura non implica alcuno sforzo da parte del beneficiario, che riceverà autonomamente la maggiorazione dell’assegno grazie alla mansione dell’INPS che a sua volta provvederà ad inserire autonomamente il carico di cura che non era stato comunicato.



Verranno riconosciute anche le somme arretrate e recuperare le pratiche ai tempi bocciate per questa omissione.

Modelli sempre più aggiornati

L’INPS nel frattempo ha provveduto ad aggiornare e semplificare anche i modelli per inviare la richiesta dell’Assegno di Inclusione 2025. I documenti sono stati semplificati introducendo un elenco delle strutture sanitarie convenzionate e che aderiscono alla ricezione della domanda.

Gli aggiornamenti e le semplificazioni appena citate saranno oggetto anche del modello SFL e ADI Com (ovvero esteso e ridotto).

Si ricorda infine che la deroga della misura SFL è attivabile soltanto dai percettori dell’ADI e per coloro che trascorso un anno stanno terminando il corso formativo.