Incidente in Cina per un'auto elettrica Xiaomi: a causa di un guasto elettrico le portiere non si sono aperte e il conducente 31enne è morto
È stato un vero e proprio tragico incidente quello che ha interessato un’auto elettrica Xiaomi – precisamente il modello SU7 pensato per competere sul mercato con Tesla – che dopo un brusco impatto è stata avvolta dalle fiamme: tragico perché, purtroppo, l’uomo che si trovava alla guida è deceduto a causa delle ustioni riportare; mentre si tratta di un duro colpo anche per Xiaomi dato che si suppone ci sia stato un guasto elettrico che ha impedito l’apertura delle portiere del veicolo.
Partendo dal principio, l’incidente sembra essere capitato nella tarda serata di ieri: nella città di Chengdu, infatti, un uomo 31enne per ragioni non ancora chiarite è andato a sbattere con la sua auto elettrica Xiaomi contro un muretto a bordo strada e nell’arco di pochissimi minuti si è generato un incendio che ha completamente distrutto i veicolo; mentre nonostante i tanti passanti che sono immediatamente accorsi sulla scena per prestare soccorso, per il 31enne non c’è stato nulla da fare.
Auto elettrica Xiaomi in fiamme: le portiere elettroniche erano bloccate e non si sono aperte
A raccontare ciò che veramente è accaduto all’auto elettrica Xiaomi ci sono numerosi video che stanno circolando in queste ore in rete: nei pochi secondi si vede chiaramente, infatti, che tre passanti tentano in ogni modo di aprire la portiera del veicolo per estrarre l’uomo, ma le maniglie sono disattivate e i finestrini troppo spessi per essere sfondati; mentre sull’incidente in sé le prima indagini sembrano ipotizzare che l’uomo fosse ubriaco.
Per estrarre il corpo del 31enne dall’auto elettrica Xiaomi è stato necessario, prima di tutto, spegnere l’incendio e poi usare le tronchesi elettriche in dotazione ai Vigili del Fuoco: un episodio che, purtroppo, non sarebbe isolato visto che solamente lo scorso aprile in un incidente simile (in quel caso causato dal pilota automatico) il medesimo modello di Xiaomi era stato avvolto dalle fiamme e le portiere si erano bloccate cagionando a morte di tre persone.
Non a caso dopo la diffusione della notizia dell’incidente che ha coinvolto l’auto elettrica Xiaomi, il titolo dell’azienda ha perso più del 5% del suo valore in borsa (con un massimale di crosso quasi del 9% nei momenti immediatamente successivi): l’azienda per ora non ha rilasciato comunicati ufficiali, ma l’accaduto riapre il dibattito sull’utilità delle portiere controllate in modo esclusivamente elettrico – spesso associate alle maniglie a scomparsa -; utili per l’aerodinamica del veicolo ma (evidentemente) estremamente pericolose in caso di guasti ai sistemi elettrici dell’auto.