NASCE IL “CLEP” PER LA RIFORMA DELL’AUTONOMIA DIFFERENZIATA: COS’È IL COMITATO DEI SAGGI DI CALDEROLI
Come anticipato ieri nella lunga intervista al “Corriere della Sera” dal Ministro per gli Affari Regionali e Autonomie Roberto Calderoli, il Governo si appresta a varare una nuova “mini Costituente” per il via alla maxi riforma dell’Autonomia differenziata: un nuovo Comitato tecnico scientifico, il CLEP, che dovrà occuparsi dei cosiddetti “Lep” (Livelli essenziale di prestazione) per determinare quali materie andranno di competenza per le singole Regioni italiane. Il nuovo comitato si chiamerà CLEP, rivela oggi il “Corriere”: un acronimo che sta per Comitato per i Livelli essenziale di prestazione: in questo modo, ha spiegato ieri Calderoli, il comitato dei “saggi” dovrà valutare i servizi che la Repubblica italiana si impegna a fornire a tutti i suoi cittadini in cambio delle tasse.
Toccherà dunque al CLEP stabilire poi nel concreto i costi, le decisioni e i fabbisogni di ogni servizio pubblico, in supporto alla Cabina di Regia governativa per le Autonomie regionali differenziate: saranno in tutto 61 i componenti del CLEP, quasi tutti di provenienza della comunità scientifica o nelle istituzioni. Lo ha stabilito il Ddl Calderoli sulla Autonomia differenziata, già approvato in CdM nelle scorse settimane: un comitato di «notoria competenza e comprovata esperienza». I 61 nomi dei “saggi” del CLEP saranno divisi in 10 gruppi di lavoro, ciascuno con le proprie aree di specifica competenza.
TUTTI I 61 NOMI DEI “SAGGI” NEL CLEP PER L’AUTONOMIA: CASSESE, AMATO, VISCO E…
Come presidente di questo nuovo CLEP il Ministro degli Affari Regionali Calderoli ha scelto l’illustre giurista, ex Ministro e Presidente emerito della Consulta, Sabino Cassese. Ecco qui di seguito chi sono i 61 nomi del CLEP scelti dal Governo per occuparsi dei Lep (anticipati oggi dal “Corriere della Sera”):
1. Giuliano Amato, Presidente emerito della Corte costituzionale;
2. Franco Gallo, Presidente emerito della Corte costituzionale;
3. Annibale Marini, Presidente emerito della Corte costituzionale;
4. Pietro Curzio, Presidente emerito della Corte Suprema di Cassazione;
5. Alessandro Pajno, Presidente emerito del Consiglio di Stato;
6. Luigi Carbone, Presidente di Sezione del Consiglio di Stato;
7. Carlo Chiappinelli, Presidente di Sezione della Corte dei conti;
8. Giovanni Grasso, Consigliere di Stato;
9. Ignazio Visco, Governatore della Banca d’Italia;
10. Prof. Gian Carlo Blangiardo, Professore emerito di demografia presso l’Università degli studi di Milano Bicocca;
11. Biagio Mazzotta, Ragioniere Generale dello Stato;
12. Luciano Violante, Presidente emerito della Camera dei deputati;
13. Franco Bassanini, Presidente della Fondazione per l’analisi, gli studi e le ricerche sulla riforma delle istituzioni democratiche e sull’innovazione nelle amministrazioni pubbliche – ASTRID;
14. Anna Finocchiaro, Presidente di Italiadecide – Associazione di ricerca per la qualità delle politiche pubbliche;
15. Avvocato Enrico La Loggia, già Professore di contabilità di Stato e di diritto costituzionale presso l’Università degli studi di Palermo;
16. Paola Severino, Presidente della Scuola Nazionale dell’Amministrazione;
17. Prof.ssa Elena D’Orlando, Presidente della Commissione tecnica per i fabbisogni standard (CTFS);
18. Marco Stradiotto, Responsabile per i rapporti con i committenti pubblici presso Soluzioni per il Sistema Economico – SOSE S.p.A.;
19. Giuseppe de Vergottini, Professore emerito di diritto costituzionale presso l’Alma Mater Studiorum – Università di Bologna;
20. Prof. Giuseppe Franco Ferrari, Professore emerito di diritto costituzionale presso l’Università commerciale “Luigi Bocconi” di Milano;
21. Prof. Carlo Emanuele Gallo, Professore emerito di diritto amministrativo presso l’Università degli studi di Torino;
22. Prof. Massimo Luciani, Professore emerito di diritto costituzionale presso l’Università degli studi di Roma “La Sapienza”;
23. Prof. Franco Gaetano Scoca, Professore emerito di diritto amministrativo presso l’Università degli studi di Roma “La Sapienza”;
24. Prof. Guido Trombetti, Professore emerito di analisi matematica presso l’Università di Napoli Federico II;
25. Prof. Felice Ancora, Ordinario di diritto amministrativo presso l’Università degli studi di Cagliari;
26. Prof. Roberto Baratta, Ordinario di diritto dell’Unione europea presso l’Università degli studi Roma Tre;
27. Prof. Michele Belletti, Ordinario di istituzioni di diritto pubblico presso l’Alma Mater Studiorum – Università di Bologna;
28. Prof. Francesco Saverio Bertolini, Ordinario di diritto costituzionale presso l’Università degli studi di Teramo;
29. Prof. Mario Bertolissi, Ordinario di diritto costituzionale presso Università degli studi di Padova;
30. Prof. Enzo Cannizzaro, Ordinario di diritto internazionale presso l’Università degli studi di Roma “La Sapienza”;
31. Prof. Fabio Cintioli, Ordinario di diritto amministrativo presso l’Università degli studi internazionali di Roma (UNINT);
32. Prof. Francesco De Leonardis, Ordinario di diritto amministrativo presso l’Università degli studi di Macerata;
33. Prof. Fabio Elefante, Ordinario di istituzioni di diritto pubblico presso l’Università degli studi di Roma “La Sapienza”;
34. Prof. Mario Esposito, Ordinario di diritto costituzionale presso l’Università del Salento;
35. Prof. Giovanni Ferri, ordinario di economia politica presso la Libera Università Maria Santissima Assunta – LUMSA di Roma;
36. Prof. Emiliano Frediani, Professore di diritto amministrativo presso l’Università di Pisa;
37. Prof. Andrea Giovanardi, Ordinario di diritto tributario presso l’Università degli studi di Trento;
38. Prof. Giovanni Guzzetta, Ordinario di istituzioni di diritto pubblico presso l’Università degli studi di Roma “Tor Vergata”;
39. Prof. Stelio Mangiameli, Ordinario di diritto costituzionale presso l’Università degli studi di Teramo;
40. Prof. Francesco Saverio Marini, Ordinario di istituzioni di diritto pubblico presso l’Università degli studi di Roma “Tor Vergata”;
41. Prof. Ludovico Mazzarolli, Ordinario di diritto costituzionale presso l’Università degli studi di Udine;
42. Prof. Luca Mezzetti, Ordinario di diritto costituzionale presso l’Alma Mater Studiorum – Università di Bologna;
43. Prof.ssa Ida Angela Nicotra, Ordinaria di diritto costituzionale presso l’Università degli studi di Catania;
44. Prof. Fabio Pammolli, Ordinario di economia e management presso il Politecnico di Milano;
45. Prof.ssa Anna Maria Poggi, Ordinaria di diritto costituzionale presso l’Università degli studi di Torino;
46. Prof. Francesco Porcelli, Professore di economia politica presso l’Università degli studi di Bari “Aldo Moro”;
47. Prof. Pier Luigi Portaluri, Ordinario di diritto amministrativo presso l’Università del Salento;
48. Prof. Giulio Maria Salerno, direttore dell’Istituto di studi sui sistemi regionali, federali e sulle autonomie “Massimo Severo Giannini” (ISSIRFA) del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR);
49. Prof.ssa Maria Alessandra Sandulli, Ordinaria di diritto amministrativo presso l’Università degli studi Roma Tre;
50. Prof. Stefano Salvatore Scoca, Ordinario di diritto amministrativo presso l’Università degli studi di Teramo;
51. Prof. Giovanni Tarli Barbieri, Ordinario di diritto costituzionale presso l’Università degli studi di Firenze;
52. Prof. Gennaro Terracciano, Ordinario di diritto amministrativo presso l’Università degli studi di Roma “Foro Italico”;
53. Prof. Vincenzo Tondi della Mura, Ordinario di diritto costituzionale presso l’Università del Salento;
54. Prof. Antonio Felice Uricchio, Presidente dell’Agenzia nazionale di valutazione del sistema universitario e della ricerca (ANVUR);
55. Prof. Filippo Vari, Ordinario di diritto costituzionale presso l’Università europea di Roma;
56. Prof. Giuseppe Verde, Ordinario di diritto costituzionale presso l’Università degli studi di Palermo;
57. Prof.ssa Lorenza Violini, Ordinaria di diritto costituzionale presso l’Università degli studi di Milano;
58. Prof. Vincenzo Zeno Zencovich, Ordinario di diritto privato comparato presso l’Università degli studi Roma Tre;
59. Prof. Alberto Zito, Ordinario di diritto amministrativo presso l’Università degli studi di Roma “Tor Vergata”;
60. Valerio Di Porto, Consigliere per l’autonomia differenziata e il PNRR del Ministro per gli affari regionali e le autonomie, con funzioni di coordinatore;
61. Valeria Giammusso, Consigliere giuridico del Ministro per gli affari regionali e le autonomie, con funzioni di coordinatrice.