Chi è Barbara Exignotis, la moglie di Nino Frassica? Prima faceva l'attrice hard: i due si sono sposati nel 2018 a Messina, città dalla quale proviene lui

Nino Frassica è sposato dal 2018 con Barbara Exignotis, ex attrice hard che l’attore ha conosciuto dopo la fine del suo primo matrimonio, con Daniela Conti. I due si sono conosciuti nel 2008 e nonostante al differenza d’età di 25 anni, si sono innamorati decidendo di andare a convivere, in un appartamento di Roma. Nel 2018 la coppia ha scelto di sposarsi e lo ha fatto a Messina, città della quale il comico è originario. Il rito civile si è tenuto dunque in Sicilia, con una cerimonia intima e particolare: entrambi si sono vestiti di nero. Ma chi è e cosa fa nella vita la moglie di Nino Frassica?



Non tutti sapranno che prima di innamorarsi dell’attore, Barbara Exignotis era un’attrice hard, nota con il nome di “Blondie”. Varie le pellicole alle quali l’attrice ha preso parte nel corso della sua carriera, l’ultima delle quali è “Bella di notte”, girata nel 2007. Prima di sposarsi con l’attore messinese, Barbara era inoltre diventata mamma di una bambina, Valentina, nata appunto da una precedente relazione.



Chi è Barbara Exignotis, moglie di Nino Frassica: “Hikikomori gattara”

Sul suo profilo Instagram, Barbara Exignotis, moglie di Nino Frassica, si definisce una “hikikomori gattara”. Ma cosa vuol dire questa definizione che ai più potrà apparire bizzarra? Il primo è un termine giapponese che indica dei giovani adulti che amano isolarsi alla vita sociale e passare del tempo chiusi in casa solamente con loro stessi. A questo termine, Barbara ha aggiunto anche “gattara”, essendo particolarmente amante dei gatti.

Proprio Barbara e Nino qualche tempo fa hanno sofferto molto per la perdita del loro amato Hiro, il gatto al quale erano particolarmente legati. I due hanno anche lanciato un appello sui social per ritrovare il loro gatto scomparso a Spoleto: il caso era finito anche in tribunale perché la coppia aveva accusato dei vicini di casa di averlo preso e di averlo poi lasciato scappare.