Bartolomeo Pepe, ex senatore M5s no vax è morto di Covid in ospedale. Era intubato in terapia intensiva e il primario della rianimazione aveva parlato di "situazione molto critica"
Ma le sue condizioni sono gradualmente e inesorabilmente peggiorate, tanto che nelle scorse ore il primario della rianimazione aveva preferito non sbilanciarsi, limitandosi a confermare la gravità della situazione. Purtroppo, però, è arrivata la notizia della sua morte. A dare la notizia della morte di Bartolomeo Pepe è Repubblica, spiegando che la situazione si è aggravata fino al decesso, la conferma poi è arrivata da Sky Tg24. (agg. di Silvana Palazzo)
BARTOLOMEO PEPE RICOVERATO SABATO IN OSPEDALE
Bartolomeo Pepe ricoverato in terapia intensiva per Covid. L’ex senatore del Movimento 5 Stelle versa in gravi condizioni all’ospedale Cutugno di Napoli. Contagiatosi nei giorni scorsi, il politico campano no vax è in ospedale da sabato 18 dicembre. Stando a quanto riportato da Il Mattino, è attualmente intubato nella terapia intensiva della struttura ospedaliera partenopea in «una situazione molto critica», secondo i medici, i quali lo stanno monitorando e tenendo sotto controllo. Negli ultimi mesi Bartolomeo Pepe si era fermamente opposto alla campagna vaccinale anti Covid. Recentemente ha definito i timori dei cittadini per il Covid come una «ridicola isteria». Eletto con M5s al Senato nel 2013, il senatore Bartolomeo Pepe due anni dopo lasciava il Movimento 5 Stelle per iscriversi al gruppo Autonomie fino alla fine della legislatura. Durante il suo mandato parlamentare provò a organizzare una proiezione del film “Vaxxed”, documentario contro le vaccinazioni, ma poi dovette rinunciare.
MEDICO AVEVA DETTO “CONDIZIONI GRAVI”
La diagnosi che i sanitari hanno fatto a Bartolomeo Pepe, che si opponeva alla campagna vaccinale contro il coronavirus anche tramite campagne social, è di polmonite bilaterale interstiziale derivata da Sars-CoV-2. Si era recato al pronto soccorso del presidio dell’Azienda dei Colli dopo aver cominciato ad accusare difficoltà respiratorie. Inizialmente sottoposto a ventilazione non invasiva, è stato poi sedato e intubato a causa dell’aggravarsi delle sue condizioni. Attualmente l’ex senatore no vax è sottoposto a manovre di prono supinazione, cortisone, immunoglobuline e antivirali per provare a fargli superare questa grave compromissione polmonare. Antonio Corcione, primario della Rianimazione dell’azienda dei Colli, preferisce non sbilanciarsi riguardo le condizioni cliniche di Bartolomeo Pepe: «È in una situazione molto critica. Vedremo come evolve nelle prossime ore».