“Battesimo illegale? Vogliono minare Chiesa”/ Adinolfi “Non è marchiamento a fuoco”

- Davide Giancristofaro Alberti

Il battesimo è illegale secondo quanto scrive Micromega: a Mattino 5 il pensiero di Mario Adinolfi e Annarita Briganti sull’argomento

Battesimo di un bimbo in chiesa Battesimo di un bimbo in chiesa (Pixabay, 2020)

Si parla di battesimo stamane nel programma di Mattino5, alla luce della polemica scatenata dal periodico Micromega, dichiaratamente di sinistra radicale, secondo cui il primo sacramento sarebbe di fatto illegale, andando a ledere i diritti dei bambini. Il programma di Canale 5 ha interpellato Mario Adinolfi, che a proposito di questa “guerra” al battesimo ha spiegato: “Mancano rudimenti di catechismo della Chiesa cattolica. La Chiesa non è un’associazione in cui si entra, è un messaggio, noi nasciamo marchiati dal peccato originale ed è necessario che questo peccato venga lavato, e semplicemente con queste gocce d’acqua l’anima viene lavata ed è pronta per la salvezza”.

“Se non ci credi – le parole di Adinolfi – sono gocce d’acqua che non significano nulla, non è un marchiamento a fuoco, se non ci credi non vale niente ma se ci credi è la cosa più importante di tutte che ti prepara alla salvezza, che è importante”. E ancora: “Anche in italiano come in tedesco il sacramento si chiama sacramento della confermazione quando ci riferiamo alla cresima. La verità è che è in atto un’offensiva anticristiana, bisogna minare le fondamenta del cristiano e per minarle bisogna minare i sacramenti. Micromega da anni fa una battaglia per ridurre la fede”.

BATTESIMO ILLEGALE? A MATTINO 5 IL PARARE DI BRIGANTI

Francesco Vecchi, conduttore di Mattino 5, ha quindi sintetizzato: “O credi che quelle gocce d’acqua salvino l’anima di tuo figlio e lo fai, o se non ci credi non lo fai”, ma Annarita Briganti, giornalista di Repubblica, la pensa diversamente: “Visto che il battesimo è un atto fondamentale bisogna farlo con consapevolezza”.

“Quando fai la comunione – ha continuato – e hai sette e dieci anni che peccati puoi confessare ad un sacerdote prima di fare la comunione? Bisogna lasciare la libertà di religione, che può essere quella cattolica o un’altra. Quando si è bimbi ti ritrovi con questi tre sacramenti che non sai neanche cosa significano e poi infatti molti giovani li abbandonando: quanti giovani vanno in chiesa? Poi dopo da adulti recuperano l’educazione cattolica, a me piacerebbe farli da grande questi passaggi”.







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