La resistenza si sposta a Riace, città simbolo oggi di una nuova resistenza, quella contro il razzismo. La città-esperimento riuscito di convivenza fra popolazione locale e migranti, quella da cui fu cacciato temporaneamente il sindaco Mimmo Lucano. E’ qui che Cristiano Godano, cantante e leader dei Marlene Kuntz, e Skin, ex cantante degli Skunk Anansie ed ex giudice di X Factor, hanno ambientato in un video messo online oggi 25 aprile festa della liberazione, la loro versione del classico dei partigiani Bella ciao. Una versione lenta, malinconica, non quella gioiosa e vibrante che tutti conoscono, che lascia un senso di incertezza e di paura sul futuro. Nel video le immagini della bella città calabrese, dapprima deserta, poi via via popolata di volti, quelli dei residenti storici e quelli dei migranti. Il ricavato del brano va alla città di Riace, che dal 10 maggio sarà disponibile anche su 45 giri in vinile colorato e numerato.
ABBRACCIARSI INVECE DI DIVIDERSI
«“Bella ciao” – spiega Cristiano Godano a corriere.it – è un inno di libertà e resistenza umana, sociale e civile. E per noi è l’emblema della resistenza nei confronti di una deriva portatrice di tensioni». E’ un invito ad abbracciarsi non a dividersi, dice ancora: “Non si tratta di buonismo, ma di avere la mente predisposta a comprendere gli altri, a cercare soluzioni umane per tutti, a mantenere la calma”. Su Repubblica invece Skin dice che “Ci sono momenti nella storia in cui la gente deve rimettersi insieme per combattere contro l’odio. E questo è uno di quelli”.